A pochi mesi dalla sospensione di Sha’Carri Richardson, ha annunciato di voler “avviare una revisione scientifica dello ‘status dopante’ della sostanza
Il prossimo anno la cannabis sarà riesaminata nell’elenco delle sostanze proibite e dopanti per gli atleti professionisti. A pochi mesi dalla sospensione della velocista statunitense Sha’Carri Richardson, è intervenuta la Wada (World Anti-Doping Agency). che ha annunciato: “Dopo aver ricevuto richieste da numerose parti interessate, il comitato esecutivo ha deciso di avviare nel 2022 una revisione scientifica dello ‘status dopante’ della cannabis”. L’agenzia antidoping ha poi precisato però che: “La cannabis è attualmente ‘bandita’ dalle competizioni e continuerà ad esserlo nel 2022”.
Fonte: www.corrieredellosport.it