La ricetta per il liquore alla canapa
Il liquore alla canapa rientra tra gli usi culinari della marijuana che permettono di godere dei suoi benefici effetti attraverso un prodotto da bere. Come però accade nel caso di altri edibili, quali la spake cake, i biscotti alla marjiuana, i muffin alla marjiuana e il gelato alla canapa, occorre fare attenzione a non eccedere nelle dosi per evitare di avere fastidi e conseguenze sgradevoli.
L’unione di alcol e cannabis infatti, può produrre effetti estremi, molto forti, che rischiano di diventare complicati da gestire. In virtù di questo, oltre a consumare il tuo liquore alla canapa con parsimonia, devi anche tenere presente di utilizzare solo ed esclusivamente la marijuana light o legale per prepararlo. Essa contiene alti livelli di CBD e una percentuale irrisoria di THC (non deve superare lo 0,6%). In tal modo eviterai gli effetti psicotropi del tetraidrocannabinolo che possono causare, se preso in quantità elevate, una percezione sfasata dello spazio e del tempo, allucinazioni, eccessiva euforia, stordimento, nausea e atteggiamenti violenti.
Fatta tale doverosa e indispensabile premessa, ti diciamo che preparare il liquore alla canapa in casa è una procedura semplice. Potrai scegliere la tua base alcolica preferita e aromatizzarla nel modo che più ti piace. Questo prodotto è ottimo da servire alla fine di un pasto, in quanto possiede buone proprietà digestive.
Alcolici alla cannabis: quali sono?
Negli ultimi anni si sta diffondendo in maniera preponderante l’impiego della cannabis nel settore degli alcolici. Esistono infatti liquori alla canapa di differenti gusti e anche distillati. Tali prodotti possono essere bevuti da soli oppure utilizzati come ingredienti per realizzare deliziosi cocktail e long drink. I barman si stanno dedicando proprio a tale pratica, valutando il modo migliore in cui fondere il gusto particolare della cannabis a quello di altri alcolici.
Un discorso a parte va fatto per la birra alla canapa realizzata con l’aggiunta delle infiorescenze di cannabis durante la fermentazione del lievito e del malto al posto dei luppoli e degli altri aromi impiegati nella ricetta tradizionale oppure può essere unita a questi ultimi. Il luppolo e la cannabis infatti appartengono alla stessa famiglia delle Cannabaceae e hanno proprietà antibatteriche simili.
Tra i liquori è possibile anche preparare una gustosa vodka alla cannabis. Ottenerla in casa è davvero facile, in quanto basta mettere la marijuana in infusione nella vodka per un paio d’ore, facendo attenzione a non farla scaldare troppo. Puoi scegliere il gusto di cannabis light che preferisci da abbinare a questo liquore e ottenere un prodotto davvero delizioso.
Infine ti ricordiamo che per produrre alcolici alla cannabis in casa puoi ricorrere sia alle infiorescenze che alle foglie di canapa. Il risultato ti lascerà senza parole.
Il canapito: cos’è?
Il canapito non è nient’altro che il liquore alla canapa ottenuto attraverso l’infusione delle infiorescenze di cannabis sativa che gli conferiscono un gusto particolare, fresco e avvolgente. In linea di massima la sua gradazione alcolica finale si aggira intorno ai 28°. Se bevuto alla fine di un pranzo o di una cena può aiutare la digestione. Non causa alcun effetto psicoattivo, in quanto nella ricetta viene impiegata solo la varietà di cannabis light contenente CBD. Ciò significa che permette di sfruttare appieno i benefici del cannabidiolo.
Se sei curioso di provarlo, lo trovi in vendita in negozi specializzati in prodotti alla canapa oppure se vuoi cimentarti in una prova da chef, puoi tranquillamente prepararlo da solo.
Il canapito: ricetta da fare in casa
Prima di svelarti la ricetta con gli ingredienti che ti occorrono per ottenere il tuo liquore alla canapa, ti ricordiamo il passaggio fondamentale da fare quando si usa la marijuana nella preparazione di prodotti culinari: la decarbossilazione delle infiorescenze.
Tale procedura serve per attivare i cannabinoidi ma anche per eliminare impurità, batteri e altri residui organici presenti nella cannabis. Le foglie invece possono essere usate a crudo. In tal caso il gusto sarà più intenso. Nell’articolo sulla decarbossilazione troverai la spiegazione dettagliata su come eseguire tale procedura.
Ingredienti del liquore alla canapa
- 250 ml di liquore a tua scelta
- 2 gr di infiorescenze di cannabis
- Garza alimentare
- Termometro alimentare
- Doppio bollitore
- Bottiglia di vetro con tappo
Procedimento
- Accendi il doppio bollitore posizionandolo sulla temperatura più bassa;
- Tritura le infiorescenze decarbossilate;
- Versa le infiorescenze nella garza alimentare e chiudila per bene, facendone un piccolo involucro;
- Metti il liquore nel bollitore insieme all’involucro di cannabis preparato in precedenza;
- Lascia il tutto in infusione per 2 o 3 ore. Controlla con il termometro che la temperatura non superi i 60° C;
- Trascorso il tempo indicato, togli la cannabis e trasferisci il liquore in una bottiglia di vetro.
- Quando si sarà raffreddato, chiudi il recipiente con un tappo e riponilo in un luogo fresco e buio. Se noti dei residui di cannabis nel liquido, puoi filtrarlo mentre lo versi nella bottiglia.
Il tuo liquore alla canapa è finalmente pronto per essere servito!
Effetti del liquore alla canapa
Gli effetti che il liquore alla canapa light può provocare nel nostro organismo sono soprattutto legati al CBD e al consumo di alcol. Dunque bevendo un bicchierino di questo prodotto si potrà avere una sensazione di totale e completo rilassamento che renderà molto facile addormentarsi anche a coloro che soffrono di insonnia.
Non solo, il liquore alla canapa può aiutare ad alleggerire le tensioni, a liberarsi in via temporanea dell’ansia e può esercitare un’azione antidolorifica e antispasmodica. Ti raccomandiamo di berlo sempre con moderazione e di iniziare da una quantità minima, per verificare la tua tolleranza e la reazione del tuo corpo a questa bevanda particolare. Inoltre, ti invitiamo a non eccedere con il consumo di alcol in generale.
* Ti ricordiamo che le informazioni riportate in questo articolo hanno un fine illustrativo, sono tratte da fonti esterne e non costituiscono in alcun modo un consiglio medico. Quindi prima di utilizzare prodotti a base di THC o CBD ti consigliamo di rivolgerti a un professionista.