Le aritmie cardiache fanno battere il cuore a un ritmo irregolare. I farmaci per i disturbi del ritmo cardiaco non funzionano per tutti e alcune persone hanno effetti collaterali spiacevoli. Coloro che preferiscono rimedi più naturali potrebbero chiedersi se usare il cannabidiolo (CBD) per l’aritmia cardiaca. Tuttavia, non esiste una ricerca conclusiva che dimostri che il cannabidiolo possa trattare le aritmie cardiache.
Alcuni studi preliminari suggeriscono che il cannabidiolo (CBD) potrebbe aiutare a regolare i ritmi cardiaci. Il problema è che molti studi sull’argomento hanno esaminato gli animali, non gli esseri umani, e non ci sono stati studi umani rigorosi e ben controllati che hanno mostrato in modo definitivo un beneficio.
Alcune ricerche suggeriscono anche che potrebbero esserci tassi più elevati di problemi cardiaci tra i consumatori di cannabis. La cannabis contiene centinaia di composti, tra cui un’abbondanza di THC, responsabile degli effetti inebrianti della cannabis. Tuttavia, i prodotti CBD derivati dalla canapa contengono quantità minime di THC, quindi i problemi cardiaci associati all’uso di cannabis potrebbero non riguardare i prodotti CBD derivati dalla canapa.
Sebbene non ci siano prove del rischio del CBD per il cuore, non ci sono prove che il CBD sia un’alternativa più sicura alle opzioni meglio testate come la chirurgia e i farmaci su prescrizione.
Continua a leggere per saperne di più sul CBD per l’aritmia cardiaca, inclusa una discussione sui potenziali rischi, informazioni sui possibili effetti del CBD sul cuore e alcuni altri trattamenti alternativi per l’aritmia cardiaca.
Le aritmie cardiache variano da per lo più innocue a potenzialmente pericolose per la vita e colpiscono almeno il 2% della popolazione.
Un piccolo numero di studi suggerisce che il CBD potrebbe aiutare con le aritmie cardiache. Nessuno di questi studi offre dati conclusivi, tuttavia, e non ci sono prove a sostegno del CBD come alternativa ai trattamenti più tradizionali.
In uno studio sui rattiFonte attendibile, i ricercatori hanno somministrato CBD agli animali prima di interrompere l’afflusso di sangue nelle arterie coronarie o dopo averlo fatto, prima di ripristinare l’afflusso di sangue. Interrompere l’afflusso di sangue aritmie indotte. I ricercatori hanno scoperto che la somministrazione di CBD ai ratti prima di interrompere l’afflusso di sangue ha ridotto il numero di aritmie e blocchi cardiovascolari.
Altri studi hanno raggiunto conclusioni simili , portando i sostenitori del CBD a concludere che il CBD può proteggere dalle aritmie cardiache o trattarle. Tuttavia, non ci sono prove da studi sull’uomo che dimostrino che il CBD può fermare le aritmie o altri gravi problemi cardiaci.
Come la ricerca sulle aritmie cardiache, la ricerca su altri potenziali benefici del CBD per la salute del cuore non è conclusiva.
Un piccolo studio del 2017 su nove maschi ha scoperto che una dose di CBD potrebbe ridurre la pressione sanguigna. La pressione sanguigna sistolica è scesa in media di sei punti. Tuttavia, una revisione sistematica e una meta-analisi del 2017 non hanno riscontrato effetti significativi del CBD sulla pressione sanguigna o sulla frequenza cardiaca in circostanze normali. In situazioni di stress, l’analisi ha suggerito che il CBD potrebbe ridurre entrambi.
Ci sono alcune prove da studi sugli animali che il CBD potrebbe migliorare il flusso sanguigno o ridurre le dimensioni dei blocchi nel sistema cardiovascolare, aiutando potenzialmente a trattare infarti e ictus. I ricercatori non sanno come o perché ciò accada, né se gli stessi benefici possano esistere negli esseri umani.
Tuttavia, esiste un’importante distinzione tra il CBD utilizzato negli studi e quello a disposizione dei consumatori. Il CBD disponibile nei negozi senza prescrizione medica potrebbe non avere la stessa potenza del CBD utilizzato negli studi e potrebbe includere altri ingredienti che potrebbero influenzare i potenziali effetti sulla salute del CBD. Non ci sono prove che i prodotti CBD disponibili in commercio migliorino la salute del cuore, soprattutto perché in questi prodotti c’è una vasta gamma di potenze e ingredienti.
Il rischio principale dell’uso del CBD per trattare le aritmie cardiache è che alcune ricerche mostrano una correlazione tra l’uso di cannabis e i problemi del ritmo cardiaco. Uno studio del 2021 su 2.457.544 ricoveri ha rilevato che le persone ricoverate in ospedale per disturbi da uso di cannabis avevano maggiori probabilità di avere aritmie cardiache e avevano maggiori probabilità di morire durante il ricovero.
Tuttavia, lo studio ha esaminato la cannabis nel suo insieme, non solo il CBD, che è solo una delle centinaia di componenti della cannabis. Altri composti nella cannabis, come il THC, potrebbero essere la causa di eventuali problemi del ritmo cardiaco. Inoltre, questi individui studiati sono stati ricoverati in ospedale per dipendenza da cannabis/THC e non erano consumatori occasionali. Quindi è impossibile sapere se l’uso del CBD sarebbe pericoloso allo stesso modo.
Forse ancora più importante, lo studio non ha stabilito una relazione causale tra l’uso di cannabis e le aritmie cardiache, ma solo una correlazione. È possibile che qualche altro fattore in comune tra i consumatori di cannabis spieghi il loro più alto tasso di aritmie.
Un altro rischio dell’uso del CBD è che potrebbe indurre una persona a rinunciare a trattamenti più tradizionali, come i farmaci per il ritmo cardiaco. Non ci sono prove che il CBD sia un valido sostituto né dei farmaci né dei cambiamenti nello stile di vita salutari per il cuore.
Per la maggior parte delle persone, il CBD è relativamente sicuro con pochi effetti collaterali, quindi può essere sicuro da usare in aggiunta a trattamenti comprovati. Tuttavia, ci sono alcuni rischi,Compreso:Fonte attendibile
- danno al fegato, specialmente nelle persone con malattie del fegato
- interazioni con altri farmaci (soprattutto farmaci che portano un avviso di pompelmo)
- eccessiva stanchezza o sonnolenza
Scopri di più sulle differenze tra CBD e THC qui.
Il giusto trattamento per le aritmie cardiache dipende dalla causa. Ma in molti casi, malattie cardiache sottostanti o ipertensione contribuiscono al problema o aumentano il rischio di gravi complicazioni.I seguenti rimedi naturali possono aiutareFonte attendibile:
- Eliminare abitudini malsane come fumare o bere in eccesso.
- Fare più esercizio.
- Smettere di usare stimolanti come la caffeina.
- Trattare l’insonnia e altri problemi del sonno per favorire un riposo notturno più sano.
- Trattamento di condizioni di salute di base come il diabete.
- Evitare zuccheri aggiunti, cibi altamente trasformati e grassi trans. Alcune ricerche mostrano che una dieta mediterranea può essere particolarmente utile.
- Trovare modi per gestire lo stress. Lo yoga può aiutare sia a diventare più attivi fisicamente sia a gestire lo stress.
- Mantenere o raggiungere un peso corporeo sano.
Per le persone con gravi malattie cardiache o aritmie che mettono in pericolo la loro salute, potrebbe essere comunque necessario assumere farmaci in attesa che i rimedi sullo stile di vita funzionino.
Fonte: www.medicalnewstoday.com