Ci sono grandi aspettative per quello che sarà, nei prossimi anni il mercato tedesco della cannabis in Germania: legalizzazione, naturalmente, vuol dire anche regolamentazione, ma le implicazioni economiche della decisione presa dalla nuova coalizione di governo sono molto più ampie di quanto si possa pensare. Si parla di nuovi posti di lavoro, gettito fiscale, risparmio sulla spesa pubblica e di tutte le ramificazioni dell’emersione di un mercato che al momento è completamente al di fuori delle logiche del commercio, del controllo pubblico e della protezione del consumatore.
Che cosa accade in un Paese, quando si legalizza la cannabis?
È difficile identificare un modello uniforme per prevedere le ricadute finanziarie e sociali della legalizzazione. Il governo tedesco potrebbe guardare ai propri vicini dei Paesi Bassi o ispirarsi alle scelte fatte in un altro stato federale come il Canada. Quello che si è constatato generalmente è che l’utilizzo della sostanza a scopo ricreativo non aumenta particolarmente in seguito alla depenalizzazione e alla legalizzazione, ma che si distribuisce diversamente fra i gruppi sociali.
Oltre ai posti di lavoro legati alla coltivazione, al confezionamento e alla distribuzione, si apre un intero settore legato al cosiddetto “branding”. Negli USA, per esempio, esistono già brand di cannabis diversi che si rivolgono a fasce di pubblico con necessità completamente differenti: dal giovane manager allo studente universitario, dagli appassionati di yoga e meditazione ai professionisti. Esiste poi tutto un mercato parallelo, legato ad accessori e prodotti derivati, che – non essendo più relegato ai margini della legalità – si trasforma in lavoro per designer e agenzie di pubblicità, commercialisti e avvocati, web master e social media manager, addetti al controllo della qualità e commessi. Il portale TAZ ha riportato le proiezioni dell’economista Justus Haucap dell’Università Heinrich Heine di Düsseldorf, il quale prevede, per lo Stato tedesco, un guadagno di 4.7 miliardi di Euro all’anno come diretta conseguenza della legalizzazione della cannabis.
Germania: legalizzazione, mercato del lavoro e risparmio sulla spesa pubblica
Se si considera l’attuale mercato illegale della cannabis in Germania, le stime parlano di un consumo annuo che si attesta fra le 200 e le 400 tonnellate – si tratta di un calcolo difficile da approssimare, ovviamente, vista la carenza di dati ufficiali sulle vendite. Basandosi su questi numeri e calcolando un prezzo al consumatore pari a circa dieci Euro al grammo, tuttavia, Haucap ha calcolato il gettito derivante da un’ipotetica tassa sulla cannabis intorno agli 1.8 miliardi di Euro – senza contare le normali imposte sulle vendite e le attività produttive che andrebbero a interessare tutte le aziende coinvolte nella filiera.
Agli introiti, inoltre, si aggiungerebbe un considerevole risparmio legato alla depenalizzazione: tutti i costi relativi alle operazioni di polizia, ai procedimenti giudiziari e all’amministrazione penitenziaria che attualmente sono legati al commercio illegale di cannabis sarebbero drasticamente ridotti.
Circa 27.000 nuovi posti di lavoro, sempre secondo le stime di Haucap, verrebbero creati per rispondere alle esigenze della nuova industria.
Quali aziende domineranno il mercato della cannabis legale in Germania?
La Germania ha legalizzato la cannabis per uso medico già nel 2017, permettendo a un numero limitatissimo di aziende, oggetto di rigorosissimi controlli, di iniziare a produrla – pur senza riuscire a coprire interamente il fabbisogno nazionale. Al momento le uniche coltivazioni di marijuana in territorio tedesco sono quelle della berlinese Demecan, che però coltiva vicino Dresda, di Aphria nello Schleswig-Holstein e di Aurora Cannabis in Sassonia-Anhalt. Sicuramente queste tre aziende si troveranno in una posizione di vantaggio, dal punto di vista della produzione, ma altre ne stanno nascendo che potranno occuparsi di altre fasi della filiera. Al momento, per esempio, in Germania esiste Cansativa, una ditta di Francoforte che si occupa soprattutto di logistica e burocrazia per gli operatori del settore e la bavarese Vertanical, che si concentra sull’aspetto farmacologico e sullo sviluppo dei principi attivi per il settore medico. Gli imprenditori interessati a entrare nel nuovo mercato della cannabis legale, hanno già iniziato a guardare agli operatori presenti, in cerca di supporto e orientamento in quello che si preannuncia come uno dei nuovi mercati più promettenti del prossimo futuro.
Fonte: /ilmitte.com