A Roma sta per nascere il “Comitato No cannabis legale”

Con la consegna alla Corte di Cassazione delle firme necessarie per il referendum sulla legalizzazione della cannabis, inizierà l’iter per la verifica delle firme e la successiva calendarizzazione del referendum che dovrebbe avvenire nel 2022.

Per sostenere l’area del “NO”, nasce il “Comitato No cannabis legale”, promosso dalle associazioni Nazione Futura e Italia Comunità con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui motivi del no al referendum sulla legalizzazione della cannabis.
Il Comitato verrà presentato in un evento a Roma lunedì 8 novembre alla presenza dei rappresentanti dei partiti di centrodestra e si impegnerà nei prossimi mesi nell’organizzazione di iniziative, convegni e attività sui territori.
Per un approfondimento Sputnik Italia ha raggiunto Francesco Giubilei, Leader del movimento Nazione Futura.
— Il “Comitato No cannabis legale” nasce con l’obiettivo di spiegare e diffondere le motivazioni per cui è giusto opporsi alla legalizzazione della cannabis in vista del referendum che potrebbe avvenire nel 2022.
Il Comitato è promosso dalle associazioni Nazione Futura e Italia Comunità e verrà presentato Lunedì 8 novembre alle ore 18 all’Hotel Universo Via Principe Amedeo 5/b a Roma in un convegno intitolato “No cannabis legale” in cui interverranno Daniele Saponaro (autore “Gioventù drogata. Il pericolo di legalizzare le droghe”), Maria Teresa Bellucci (Deputato Fratelli d’Italia), Luca Toccalini (Deputato Lega), Maurizio Gasparri (Senatore Forza Italia).
I motivi per cui votare no al referendum sono molteplici ma vediamo i tre principali:

Non è vero che legalizzando la cannabis si combatte la mafia e la criminalità organizzata ma, al contrario, si rischia di legalizzarne l’attività;

Si trasmette un messaggio sbagliato alle giovani generazioni sul consumo di sostanze stupefacenti e con la coltivazione di cannabis si contribuisce all’inquinamento e al cambiamento climatico;

Si rischiano di favorire comportamenti pericolosi come guidare in possesso di sostanze stupefacenti.

Fonte: it.sputniknews.com
 

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