Lo scorso ottobre ci sono state le elezioni per i governi regionali ed il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha lanciato un sondaggio “5 domande dal presidente” , dove una di quelle domande del sondaggio era sulla legalizzazione della cannabis in Ucraina.
Secondo la stampa ucraina, la legalizzazione, a parte quanto affermato dal sondaggio, sarebbe già stata decisa ai vertici del potere da tempo. In effetti, la legislazione sulla legalizzazione della cannabis in Ucraina è già in fase di elaborazione. Un mese fa, subito dopo le elezioni, il capo del partito Servo del Popolo, Alexander Kornienko, lo ha confermato , rilevando che c’erano tre progetti di questo tipo nello sviluppo di tali progetti, come riportato da AIN.UA
Queste proposte non sono di pubblico dominio, sebbene il quotidiano AIN.UA abbia ottenuto i documenti su una di queste.
Le principali novità del progetto di legalizzazione
In Ucraina il mese scorso si è tenuta la prima “ fiera della canapa ” del paese . Per tre giorni, VDNG ha avuto la presenza di aziende che usano cannabis nei loro prodotti. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha visitato il centro espositivo, anche se non ha partecipato alla mostra nonostante si sia avvicinato alla sala espositiva.
Per il People’s Servant Party, l’idea di legalizzare la cannabis non è nuova. A metà del 2019 questo era già in discussione ma, secondo la stampa ucraina, questo sarebbe stato lasciato “per dopo” a causa di queste questioni più urgenti. Quest’anno la questione è tornata e, secondo la stampa, i parlamentari faranno il possibile per far approvare entro fine anno una delle versioni interessate della legge. Si cercano piccole “vittorie” per i vertici dello Stato in un anno difficile come il 2020.
Un mercato nero di miliardi
Secondo alcuni rapporti, il mercato illegale della cannabis è di diverse decine di miliardi di grivna all’anno. La graduale legalizzazione nel paese fornirà reddito legale, tasse industriali e creerà nuove società e posti di lavoro. Gli imprenditori del settore stanno aspettando attivamente l’approvazione della legge e sono pronti a investire molti soldi nel settore.
Attualmente, sia la coltivazione che l’acquisto di cannabis sono illegali. Secondo l’art. 106 (2) del Codice dei reati amministrativi dell’Ucraina, la coltivazione di dieci piante di cannabis comporterebbe un’ammenda oltre alla loro confisca.
Inoltre secondo l’art. 44 dello stesso codice, la produzione, l’acquisto, lo stoccaggio, il trasporto e il traffico di stupefacenti in piccole quantità ha una multa da 25 a 50 volte il reddito minimo dei cittadini. In grandi quantità, sarebbe una questione penale ai sensi dell’articolo 309 del codice penale ucraino. Questa norma prevede multe più elevate o da sei mesi di reclusione a cinque anni.
Nello standard attuale e dall’agosto 2000, la quantità di cannabis se “catturati” è classificata nei seguenti tre modi: – Piccola fino a 5 grammi, -Grande fino a 500 grammi a 2,5 kg, – Extra grande: da 2 , 5 kg e più. In Ucraina è illegale coltivare o acquistare cannabis, anche a scopo terapeutico.
La bozza, per ora.
Il progetto di legge ucraino che è stato diffuso verte “sugli emendamenti ad alcuni atti legislativi dell’Ucraina sulla circolazione della cannabis medica” e suggerisce le seguenti modifiche:
-Nella legge sulla tutela della salute sarà inclusa una clausola sul diritto alla tutela della salute, secondo la quale i cittadini hanno il diritto di utilizzare stupefacenti e sostanze psicotrope, precursori e piante che contengono sostanze stupefacenti.
-I termini “canapa medicinale” e “prodotti di canapa medicinale trasformati” sono aggiunti alla stessa legge.
-Nella stessa legge, nell’articolo sulla politica statale sul traffico di droga, viene introdotta una clausola che questa politica, tra le altre cose, mira a “creare le condizioni per l’uso della cannabis medicinale nella pratica medica”.
-Per vendere cannabis medica e i suoi prodotti trasformati sarà necessaria una licenza. Questo costerà 500.000 euro all’anno ed è autorizzato a crescere fino a 1.000 piante.
-La conservazione della cannabis medica è consentita negli importi prescritti dalla legge e solo a quegli utenti che l’hanno legalmente acquistata.
Molti esponenti suggeriscono però che il disegno di legge che approderà al voto sarà solo relegato all’uso medico della cannabis.
Se questa legge verrà approvata in un modo o nell’altro, l’Ucraina sarà il secondo paese post-sovietico a legalizzare la cannabis, ci auguriamo non solo ad uso terapeutico. La prima è stata la Georgia alcuni anni fa.
Fonte: freeweed.it