Marocco: approvato disegno di legge su usi legali della cannabis

La Camera dei Rappresentanti del Marocco ha adottato mercoledì il disegno di legge relativo agli usi legali della cannabis. Presentando il disegno di legge n. 13.21 relativo agli usi legali della cannabis, il ministro dell’Interno, Abdelouafi Laftit ha affermato che il testo è conforme ai cambiamenti sperimentati dal sistema mondiale di controllo della droga, osservando che il Marocco ha sempre rispettato le convenzioni delle organizzazioni internazionali in questo settore e ha la possibilità di mettere in atto un arsenale legale conforme.

Il ministro –  riferisce l’agenzia di stampa marocchina Map – ha affermato che la ricerca scientifica ha dimostrato la possibilità di un uso sicuro di farmaci come la canapa indiana in vari campi e che le Nazioni Unite hanno adottato nel dicembre 2020 le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che non considera più la canapa indiana come un “prodotto pericoloso senza valore terapeutico”.

Il ministro ha anche evidenziato l’entusiasmo senza precedenti dei Paesi di tutto il mondo per sviluppare la coltivazione della cannabis e trarre profitto dai proventi della commercializzazione dei suoi prodotti legali. Ha ricordato che il suo ministero ha condotto studi di fattibilità sullo sviluppo della pianta di cannabis su scala nazionale per scopi medici, cosmetici e industriali, che hanno dimostrato reali opportunità promettenti a livello economico e sociale.

Nell’ambito della discussione generale, sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi e del raggruppamento parlamentare, sottolinea il comunicato, rilevando che la maggioranza dei presenti ha espresso apprezzamento per questo progetto, chiedendone l’attuazione al più presto.

I deputati hanno anche convenuto sull’importanza di stabilire lo sviluppo nelle aree in cui si coltiva la cannabis, di trovare soluzioni per gli agricoltori, di rompere con molti approcci che hanno mostrato i loro limiti e di creare sviluppo economico e sociale in queste regioni.

L’unico partito fermamente contrario al Ddl è il Partito per la giustizia e lo sviluppo (Pjd), nazionalista e islamista, primo partito rappresentato all’assemblea con 125 deputati su 395.

Il Marocco è classificato come il più grande produttore mondiale di resina di cannabis, secondo il rapporto annuale 2020 dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine.

La legalizzazione comporterà la creazione di un’agenzia nazionale di regolamentazione responsabile dello sviluppo di un circuito agricolo e industriale, con “perimetri regolatori”, “cooperative di agricoltori autorizzate” e “piante certificate”, secondo il disegno di legge approvato. Il disegno di legge raccomanda il raggruppamento di agricoltori sotto forma di cooperative che si occuperanno della firma dei contratti con i produttori.

Fonte: africarivista.it/

Lascia un commento

Contattaci