La cannabis è illegale secondo la legge federale americana, anche se un numero crescente di stati l’ha legalizzata principalmente per scopi medici ma anche per quelli ricreativi. Secondo un recente sondaggio datato aprile 2021, si è rilevato che circa nove americani su dieci si dichiarano favorevoli alla legalizzazione della cannabis sia medica che ricreativa.
La stragrande maggioranza degli adulti statunitensi ossia circa il 91% afferma tra l’altro che la cannabis dovrebbe essere legale per uso medico e ricreativo (60%), esclusivamente per uso medico (31%) e solo l’8% afferma che il farmaco non dovrebbe essere legale in nessuna forma.
In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo come la legalizzazione negli USA ha fatto emergere alcune sorprese sui dati demografici dei consumatori di cannabis.
Il sostegno pubblico alla legalizzazione della cannabis
Il sostegno pubblico che mira alla legalizzazione della cannabis negli USA varia ampiamente in base all’età e al partito di appartenenza. Secondo un sondaggio datato aprile 2021, gli anziani sono molto meno propensi dei più giovani a sostenerla per usi sia ricreativi che medici.
Ad esempio, solo il 32% degli adulti di età pari o superiore a 75 anni afferma che la cannabis dovrebbe essere legale per uso ricreativo e medico, di gran lunga la quota più bassa per qualsiasi fascia di età. Al contrario, sette adulti su dieci di età inferiore ai 30 anni sono favorevoli alla legalizzazione per entrambi gli utilizzi.
Democratici e indipendenti di tendenza
Dal punto di vista strettamente politico, va detto che negli USA la componente democratica è più propensa dei repubblicani a sostenere la legalizzazione della cannabis per entrambi gli scopi (72% contro 47%). Il motivo di tale presa di posizione è dettato dal fatto che c’è stato un drammatico aumento del sostegno pubblico alla legalizzazione della marijuana negli ultimi due decenni, come si evince dalla ricerca di un centro specializzato in statistiche demografiche.
Oltre a chiedere informazioni sull’uso medico e ricreativo della sostanza, il team e ha anche posto agli americani una domanda più generale sulla legalizzazione della cannabis.
Nel 2019, l’ultima volta che il centro ha posto questa domanda, due terzi degli adulti hanno espresso sostegno alla legalizzazione della cannabis, ossia più del doppio rispetto a chi lo ha detto nell’anno 2000.
I sostenitori e gli oppositori della legalizzazione della cannabis
I sostenitori e gli oppositori della legalizzazione della cannabis citano diverse ragioni per far valere le loro opinioni. Gli americani favorevoli alla legalizzazione ad esempio oltre ad esaltare i benefici medici del farmaco, sostengono che consentirebbe alle forze di polizia di concentrarsi su altri crimini.
Tra gli americani che si oppongono alla legalizzazione, il 79% afferma invece che una ragione molto importante è che aumenterebbe il numero di incidenti automobilistici che coinvolgono conducenti che usano la cannabis alla guida.
Circa sette su dieci (69%) affermano tra l’altro che una ragione molto importante è legata al fatto che la legalizzazione indurrebbe un maggior numero di persone ad utilizzare droghe più forti e che creano una dipendenza.
Gli americani che non hanno mai usato la cannabis
Secondo il National Survey on Drug Use and Health del 2019, meno della metà (46%) degli adulti statunitensi afferma di aver mai usato cannabis. Questo è inferiore alle quote che affermano di aver mai consumato alcol (80%) o utilizzato in vita loro prodotti del tabacco (61%).
Da come si evince la legalizzazione negli USA della cannabis ha fatto emergere alcune sorprese sui dati demografici dei consumatori che tuttavia non fanno parte dei diciassette stati che hanno legalizzato piccole quantità di cannabis per uso ricreativo degli adulti a partire dall’aprile 2021.
Fonte: luccaindiretta.it