La British American Tobacco investe nella canapa

La British American Tobacco, che è una grande azienda tra le produttrici di tabacco e sigarette, ha investito nel business della canapa e, nello specifico, del CBD, inserendosi in un mercato in continua espansione.

Dopo che l’intero settore aveva supportato economicamente per anni le campagne anti-legalizzazione della cannabis negli Stati Uniti, ora l’azienda ha annunciato un investimento di 174 milioni di dollari nella canadese Organigram, ovvero una realtà di cannabis terapeutica oggi leader sia per scopi medici che ricreativi.

Tale decisione ha trasformato la BAT nel più grande azionista di Organigram e può ora nominare due figure all’interno del consiglio di amministrazione della società canadese.

Con la legalizzazione della marijuana in gran parte dei territori statunitensi, la scelta della BTA non stupisce. Ciò che stupisce è il mutamento di pensiero dell’intera industria del tabacco, tra quelle che più hanno investito, in passato, nelle campagne contro la legalizzazione negli Stati Uniti.

Oggi il cambio di rotta non è solo radicale, ma anche piuttosto comune. La scelta presa dalla BTA, infatti, segue un binario simile a quello sul quale già viaggia Altria, produttrice, fra le tante, delle sigarette Marlboro, che nel dicembre 2018 ha investito 1.8 miliardi di dollari nel Cronos Group, azienda legata la business della cannabis con sede a Toronto.

A loro si aggiungono anche Philip Morris e Alliance One International, segno che il mercato a cinque punte ha convinto anche le grandi multinazionali del tabacco e non è intenzionato ad arrestare la sua corsa.

Fonte: canapanews.com

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