Giovane sorpreso dai carabinieri con 600 grammi di droga e sette piantine accudite in modo ottimale
Un nuovo caso di agricoltore dal “pollice verde” è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Cerro Maggiore.
Nelle scorse settimane, proprio nel comune cerrese, i militari avevano scoperto una piantagione casalinga di canapa, con tre serre termoventilate, con le quali un diciottenne produceva e vendeva la sua marijuana a “chilometro 0”, un evento tutt’altro che infrequente peraltro.
Ora è stata rinvenuta una nuova coltivazione domestica di sostanze stupefacenti, stavolta sul territorio di San Vittore Olona.
Tutto è avvenuto martedì, alle 19.30, quando i carabinieri hanno arrestato un ventiseienne, italiano e disoccupato, con precedenti. Il giovane è stato fermato dai militari mentre si aggirava a piedi, mostrando un atteggiamento sospetto, nei pressi della sua abitazione. Le impressioni iniziali sono state confermate dal fatto che l’uomo è stato trovato in possesso di una piccola dose di marijuana, per un peso di due grammi circa. Visti anche i precedenti è stato deciso di effettuare una perquisizione domiciliare scoprendo qualcosa di più.
I carabinieri, infatti, hanno rinvenuto 600 grammi, sempre di marija, un bilancino (usato probabilmente per pesare le dosi), materiale per il confezionamento e, soprattutto, una serra termoventilata nella quale c’erano sette piantine di canapa indiana. Tutti i materiali rinvenuti e la droga sono stati sottoposti a sequestro.