Il CBD per trattare il mal di gola

“Non fatemi urlare che poi mi viene il mal di gola!”, esclama il Mago, “poi mi devo prendere le gocce CBD”, aggiunge sussurrando tra sè e sè. Il Mago, si sa, non si sbaglia quando si parla di CBD. E in effetti, un ambito in cui il CBD si è dimostrato promettente è quello di trattare il mal di gola: il CBD può offrire un po’ di sollievo grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

L’infiammazione è spesso un fattore chiave nel dolore e nell’irritazione sperimentati durante il mal di gola e la ormai ben nota capacità del CBD di ridurre l’infiammazione può aiutare ad alleviare questi sintomi.

Inoltre, alcuni studi indicano che il CBD ha proprietà analgesiche, il che significa che può aiutare a ridurre la sensazione di dolore.

Ciò può essere particolarmente utile per le persone che avvertono disagio durante la deglutizione o il parlare a causa del mal di gola.

 

Perché il mal di gola viene soprattutto in inverno?

Il mal di gola in inverno può essere un disagio comune che sperimentano molte persone.È importante quindi comprenderne le cause, i sintomi e i rimedi efficaci per alleviare questa condizione.

Il freddo e l’aria secca di questa stagione possono contribuire all’irritazione e all’infiammazione della gola, oltre naturalmente a tutti i malanni di stagione. In pratica: con o senza CBD, il mal di gola in inverno prima o poi arriva.

Durante l’inverno, il nostro corpo è esposto a temperature più fredde che possono causare secchezza alla gola. Questa secchezza, combinata con i sistemi di riscaldamento interni che riducono i livelli di umidità, può causare secchezza e irritazione della gola.

Qualcuno ha detto virus? 

Di virus ne abbiamo piene le tasche. Il raffreddore è solitamente un virus. Raffredore e influenza tendono a essere più diffusi durante questo periodo dell’anno, aumentando ulteriormente il rischio di sviluppare mal di gola.

L’infiammazione leggera si può combattere con il CBD

Virus, influenza, aria più secca e più fredda: come abbiamo visto, è inevitabile che anche la gola più sana ne risenta. Ora, se il mal di gola è una infiammazione locale dovuta ai fatti visti sopra, non stupisce che il CBD possa essere un buon alleato per facilitare il ripristino della condizione di benessere naturale e per trattare il mal di gola.

Si, perché il cannabidiolo agisce a livello profondo, sul sistema endocannabinoide. Nonostante questo, il CBD facilita, ma non è un estintore che spegne le fiamme: se siamo alle prese con un mal di gola da tizzone ardente ingoiato per sbaglio, è fondamentale rivolgersi al proprio medico e chiedere il suggerimento di un farmaco apposito e adeguato.

Per casi più blandi, di leggero fastidio dovuto a un po’ di raffreddore o secchezza dell’aria, alcuni affezionati del CBD lo usano in gocce e molti assicurano che il cambiamento sia quasi immediato.

“Ma se è così facile, mi faranno gridare di nuovo!” esclama Il Mago, mentre legge l’anteprima dell’articolo.

 

In conclusione, il CBD si dimostra promettente come opzione naturale per alleviare il disagio del mal di gola.

Le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche lo rendono una scelta intrigante per le persone che cercano rimedi alternativi.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la portata dei suoi benefici in questo settore specifico.

Come si assume il CBD per il mal di gola?

In olio, può essere utilizzato come condimento o essere assunto per via sublinguale. Fino ad 8 gocce anche un paio di volte al giorno, in funzione delle esigenze personali. Più in generale, abbiamo accennato a quanto CBD si può assumere al giorno nell’articolo di approfondimento.

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