“La produzione della canapa, considerata l’oro verde del Piemonte fa parte un’antica tradizione piemontese che, purtroppo, è stata abbandonata intorno alla metà del Novecento”
“Dopo l’approvazione da parte della III Commissione, oggi anche la I Commissione ha espresso parere favorevole sulla norma finanziaria della proposta di legge che riguarda il sostegno alla coltura della canapa. Adesso è importante che il provvedimento, presentato dal collega Martinetti, venga presto esaminato e votato dall’Aula” commenta il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno, uno dei relatori del provvedimento.
“Nel ddl di Bilancio – spiega Sarno – sono stati stanziati, per finanziare il provvedimento, 84 mila euro per ciascuno degli anni del prossimo triennio. Si tratta di un primo passo, anche se nella proposta presentata ne erano stati indicati 500 mila. Pur comprendendo le difficoltà causate dalla difficile congiuntura economica, auspichiamo un aumento in sede di Assestamento di Bilancio. Si tratta, infatti, di una legge che può rilanciare una parte importante dell’economia piemontese”.
“La produzione della canapa, considerata l’oro verde del Piemonte – prosegue Sarno – fa parte un’antica tradizione piemontese che, purtroppo, è stata abbandonata intorno alla metà del Novecento. Dal 2013 a oggi la coltivazione della canapa in Italia ha registrato una crescita esponenziale e la proposta di legge prevede interventi concreti di sostegno delle diverse attività della coltivazione, il raccordo delle filiere territoriali e anche l’ipotesi di creare un distretto della Canapa in Piemonte”.
“Il Gruppo del Partito Democratico – conclude Sarno – ha lavorato al testo, presentando emendamenti che riguardano l’inserimento nei programmi delle Facoltà Universitarie dell’ambito di percorsi specifici sulla conoscenza delle potenzialità della cannabis sativa sotto il profilo ambientale, sanitario e sulle occasioni economiche dell’intera filiera. Il coinvolgimento del mondo universitario è importante per diffondere e potenziare queste opportunità di sviluppo economico”.
Fonte : torinoggi.it