Cannabis, USA a due facce: riforma e blocco

La Confederazione USA si presenta -in tema di canapa- come Giano Bifronte: da una parte attua riforme ed istituzionalizza sempre più le leggi che governano il settore della produzione della canapa, allo stesso momento, dall’altra parte, alcuni Stati si oppongono a questo processo, ritenendo -un po’ in vecchio stile- che si possano paventare rischi di eccessi di produzione di canapa che possa contenere alti livelli di cannabinoidi incontrollati. Le nuove tecnologie applicate nella creazione di sigarette elettroniche per consumare cannabis in modalità hi-tech oggi incontrano le antiche tradizioni delle pratiche olistiche, le nuove vie sperimentali dei potenziali prossimo successi commerciali. Il Maryland supera il miliardo di dollari di cannabis su base annua. La Louisiana approva una legge per l’avanzamento della cannabis per uso adulto, la Commissione del Senato dell’Alabama, invece, approva misure che limitano la produzione di canapa per un potenziale rischio di produzione con alti livelli di cannabinoidi Delta-8-THC e Delta-10-THC.

Stati Uniti

Il Dipartimento dell’Agricoltura USA fa sul serio, firmati i provvedimenti sull’intero settore canapa

Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha approvato i regolamenti per l’industria della canapa, che entreranno in vigore alla fine di questo mese. 

Il segretario all’Agricoltura Tom Vilsack ha approvato i regolamenti dopo una recente revisione del lavoro svolto sul programma per la canapa sotto la precedente amministrazione statunitense.

«La regola è stata ora autorizzata dal segretario Vilsack per andare avanti, come pubblicato nel registro federale», ha scritto lunedì scorso Bill Richmond del programma di produzione di canapa domestica dell’USDA in un’e-mail alle parti interessate della canapa.

A lungo atteso

L’USDA ha rilasciato le tanto attese normative finali a gennaio, indicando una guida chiara per le parti interessate, ma anche sollevando preoccupazioni su alcune politiche, inclusi i requisiti per i test delle piante di canapa. Le parti interessate hanno affermato che l’applicazione ritardata di alcune disposizioni in materia di campionamento e analisi consentirebbe ai produttori un periodo di tempo per adeguarsi alle nuove regole.

E molti si sono opposti a un ruolo della US Drug Enforcement Administration (DEA) nel programma sulla canapa, sottolineando l’espressa rimozione della canapa da parte del ControlledSubstances Act da parte della US Farm Bill. L’agenzia farmaceutica si è affermata in modo aggressivo e persistente in questioni che interessano l’industria della canapa, con sgomento delle parti interessate. Secondo le regole, i test del THC devono essere eseguiti presso laboratori certificati DEA a partire dal 31 dicembre 2022.

L’autorizzazione finale dell’USDA significa che le regole non verranno modificate prima della data di entrata in vigore del 22 marzo, ma coloro che non sono soddisfatti delle regole hanno affermato che continueranno a sostenere i miglioramenti.

 

Stati Uniti

Quando la sigaretta elettronica a sviluppo tecnologico avanzato si coniuga con le pratiche olistiche

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Stati Uniti

Le vendite di cannabis nel Mayland sorpassano il miliardo di dollari

Quaranta mesi dopo il suo lancio nel 2017, il mercato della cannabis medica del Maryland ha raggiunto il traguardo di $ 1 miliardo di vendite, riporta il Baltimore Business Journal.

Le vendite trimestrali sono cresciute costantemente di anno in anno nel Maryland, con vendite quasi raddoppiate da $ 60,5 milioni nel 2019 a $ 115 milioni nel 2020. Solo quest’anno, i dispensari hanno raccolto $ 135 milioni nei primi tre mesi, stabilendo un ritmo per raggiungere $ 500 milioni entro la fine dell’anno, secondo il rapporto.

Il direttore esecutivo della Maryland Medical Cannabis Commission (MMCC) William Tilburg ha affermato di ritenere che l’aumento del numero di pazienti e dispensari di cannabis medica abbia portato a cifre di vendita in crescita (i pazienti registrati con cannabis nel Maryland sono cresciuti da 87.019 a 123.376 da dicembre 2019 a dicembre 2020). Questi numeri di crescita impressionanti sono stati seguiti da altri 1.959 pazienti che si sono iscritti per la cannabis medica a gennaio, portando il numero totale di pazienti del Maryland a 125.335. Inoltre, il numero dei dispensari è aumentato di circa il 10 percento nello stesso periodo di tempo.

Tilburg ha affermato di credere che il prossimo miliardo arriverà molto più velocemente a causa del probabile prossimo passo del Maryland di legalizzare le vendite di cannabis per uso adulto.

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