A Sant’Arpino il primo maggio ricorda i lavoratori della canapa e la loro grande storia

Festa del lavoro e un convegno sulla canapa in provincia di Caserta con finale assaggio di prodotti a base di questa pianta. A Sant’Arpino il primo maggio ricorda i lavoratori della canapa, il grande passato della canapicoltura, ne fa il centro di un approfondimento a tutto spettro. L’incontro è stato organizzato e coordinato da Ivana Tinto, presidente del Consiglio Comunale delegata alla Cultura, insieme a Giuseppe Dell’Aversana, sindaco della cittadina.

Il tutto è iniziato dalla mattina nella Sala Convegni del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna d’Aragona”, lavori saranno introdotti e moderati dalla stessa Ivana Tinto, interventi del sindaco, dell’architetto Milena Auletta, Consigliere I.S.A. “Istituto di Studi Atellani”, che affronta il tema dal punto di vista storico. Poi, Salvatore Di Vilio, fotografo e autore di “I Giorni della Canapa”, volume che è testimonianza storico-fotografica del lavoro della canapa. A seguire, Giuseppe D’Ambrosio, socio fondatore e responsabile commerciale della Società Cooperativa Agricola “Canapa Campana”.

“A Sant’Arpino – ha detto il primo cittadino – come negli altri comuni vicini, la coltivazione della canapa fino a 40 anni fa era diffusissima, tanto da lasciare un segno indelebile nel tessuto sociale, economico e culturale dell’area atellana. Abbiamo voluto con questo incontro omaggiare un lavoro scomparso nel tempo, ma che negli ultimissimi anni sta tentando nuove ed innovative forme di sviluppo”.

A chiusura Gennaro Oliviero, consigliere della Regione Campania nonché presidente della Commissione regionale Ambiente, personaggio che ha promosso la Legge Regionale n. 5 del 20 Gennaio 2017 sulla Canapa Industriale.
Grazie a questa norma la Campania è stata la prima regione italiana a dotarsi di una legge regionale per la promozione della coltivazione e dello sviluppo della filiera agroindustriale della canapa, atto che ha seguito, a stretto giro, l’entrata in vigore della Legge nazionale 242.
“Onoreremo la festa del lavoro – così ha detto Ivana Tinto – ricordando i lavoratori della canapa, coltura diffusa ed apprezzata nel nostro territorio e nel contempo discuteremo delle nuove prospettive di sviluppo di questa coltivazione anche alla luce della recente normativa a sostegno del settore”.

Sant’Arpino il primo maggio ricorda i lavoratori della canapa anche con la proiezione del video tratto dal libro “I Giorni della Canapa” di Di Vilio e con un’esposizione-degustazione di prodotti gastronomici a base di canapa.

Fonte: canapaoggi.it

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