Gaetano D’Angelo, detto Nino (Napoli, 21 giugno 1957), è un cantautore, attore, compositore, sceneggiatore, regista e scrittore italiano.
Primo di sei figli: seguono Giuseppe, Gennaro, Concetta, Dora e Milena D’Angelo. Di padre operaio (Antonio) e madre casalinga (Emilia). Nasce a Napoli, nel quartiere di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia nordorientale di Napoli, ma cresce in provincia di Napoli a Casoria; ebbe un’infanzia molto difficile e, a causa delle condizioni economiche della sua famiglia, lasciò presto la scuola e cominciò a lavorare come commesso in un negozio di scarpe. Subito dopo saltuariamente come cantante ai matrimoni e come gelataio alla stazione di Napoli Centrale.
Durante questo periodo, oltre il lavoro, partecipò alla manifestazione Voci Nuove di Napoli e frequentò spesso la Galleria Umberto, così, dopo una breve gavetta musicale, nel 1976 giunse a un immediato successo in ambito regionale col suo primo 45 giri, ‘A storia mia (‘O scippo), pubblicato grazie a fondi familiari. Il singolo diventa poi un album con lo stesso titolo che ebbe notorietà anche nelle altre regioni meridionali sfiorando le 50 000 copie vendute.
Si sposò in giovane età il 25 luglio 1979 con Annamaria Gallo, nata a Napoli l’8 agosto 1963. e cresciuta a Casavatore,dalla quale ebbe due figli: Antonio (1979) e Vincenzo (1983). In questo periodo cominciò anche a lavorare in teatro nelle cosiddette sceneggiate, tipica forma teatrale napoletana. Le più note sono ‘A storia mia, Esposito Teresa, L’Onorevole, ‘A parturente. Mentre la sua prima sceneggiata alle fine degli anni settanta porta il titolo di Monaca e Mamma, scritta e diretta dal suocero di D’Angelo, un noto autore di musica napoletana dell’epoca il maestro Vincenzo Gallo.