Referendum eutanasia e cannabis, Gradi (+Europa) contro la Consulta: “Pronuncia più politica che giuridica”

“Su temi così importanti e suffragati da un mare di firme popolari non dobbiamo mollare”

Con riferimento alle decisioni di inammissibilità assunte dalla Consulta sui referendum responsabilità dei magistrati, eutanasia e cannabis, Mauro Gradi (Direzione Nazionale +Europa) commenta: “Massimo rispetto della Corte Costituzionale e del nuovo presidente Giuliano Amato, ma, nel caso specifico, mi pare una pronuncia più politica che giuridica, sebbene il diritto, spesso, si possa adattare alle scelte politiche”.

“Su temi così importanti e suffragati da un mare di firme popolari non dobbiamo mollare, anzi, come +Europa dobbiamo rilanciare: in tal senso, ho proposto alla Segreteria Nazionale di +E di farci promotori, possibilmente insieme al partito con noi federato, Azione, di altrettante proposte di legge di iniziativa popolare sul principio sacrosanto della responsabilità diretta dei magistrati e sulla legalizzazione dell’eutanasia e della cannabis” conclude.

Fonte: www.savonanews.it

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