In WWE, diversi atleti del passato e del presente, fanno largo uso di cannabis e di prodotti derivanti dalla marijuana e nonostante la WWE abbia un Wellness Program che proibisce ogni utilizzo di droghe, leggere o pesanti che siano, tali atleti continuano comunque ad utilizzare tali prodotti, visto che rischiano solo una multa salata per questi comportamenti a differenza delle altre sostante più dannose, che portano alla sospensione e poi al licenziamento se proseguite nel tempo.
Tra i tanti che nel corso delle proprie carriere hanno ammesso di fare largo uso di queste sostanze, ci sono anche importanti personaggi molto noti, come Rob Van Dam, Randy Orton, Sabu o Matt Riddle, attuale campione di Monday Night Raw, proprio insieme ad Orton.
Nel corso di diverse interviste, Riddle ha anche ammesso come fu licenziato dalla UFC, nella parte precedente della sua carriera, proprio perché continuava ad utilizzare la marijuana nella vita di tutti i giorni e questa cosa non era affatto permessa dalla compagnia di MMA più importante del mondo.
Matt Riddle ammette di continuare a fumare erba anche in WWE
Nella sua ultima intervista rilasciata ai microfoni di CBS Sports, il campione attuale della divisione tag team di Raw, ha voluto affrontare ancora una volta il discorso cannabis, dicendo:
“Per me, è stato difficile perché sono stato licenziato dalla UFC per il mio stile di vita e sono stato punito.
Ci sono state un sacco di persone che mi hanno fermato e mi hanno detto ‘Oh, sei un perdente. Sei stato licenziato’ E’ stato brutale per me, ero come un filtro. Cercavo di trovare un accordo tra alcune cose e fare da filtro ad altre, con alcune persone.
C’erano persone che consideravo simpatiche e questo è accaduto in UFC e con il mio stile di vita e tutto il resto.
Adesso, vivo la mia vita nella maniera che voglio io e continuo a fare quello che voglio. Adesso, sono al top di questo business.
Essere semplicemente sè stessi e tutto arriverà col tempo. Per me, è stato così. Sono stato distrutto e durante il mio viaggio ci sono stati periodi nella quale avrei cambiato chi sono, ma sarei diventato veramente miserabile.
Più sono me stesso, più le persone riescono a relazionarsi con me. Ci si sente alla grande ad essere sè stessi anche quando vieni licenziato dalla UFC o non trovi lavoro all’inizio della tua carriera. Il succo è difficile da tirare fuori ed io ora ho la prova che era giusto” .
Fonte:worldwrestling.it