L’Ucraina ha legalizzato parzialmente l’uso di prodotti di cannabis per scopi medici.
Il gabinetto dei ministri ha reso legale l’uso di dronabinolo e nabilone, che sono prodotti chimici simili a cannabis sintetici e nabiximoli, un estratto di cannabis. L’uso di queste sostanze “è consentito solo sotto forma di droghe mediche o sotto forma di sostanze destinate alla produzione e alla fabbricazione di droghe mediche”, afferma il Decreto.
Isolato di cannabidiol, che non contiene alcun tetraidrocannabinolo (THC) – il principale componente psicoattivo della cannabis – non è stato reso legale. Dronabinolo e Nabilone sono prodotti sinteticamente e imitano gli effetti di THC.
Dronabinol tratta la perdita di appetito che provoca la perdita di peso nei pazienti con AIDS, nonché il vomito e la nausea durante la chemioterapia. È legale negli Stati Uniti, in Australia e Germania, tra gli altri paesi. Anche il nabilone è usato principalmente per trattare la nausea causata dalla chemioterapia ed è legale in Canada, nell’U.S.S., U.K. e altri paesi.
Nabiximols è solitamente venduto come spray a bocca e viene utilizzato per curare i sintomi della sclerosi multipla, come il dolore neuropatico, la vescica e la spasticità eccessivamente attiva – una condizione in cui i muscoli stringevano, influenzano il discorso e il movimento.
È legale in 16 paesi, tra cui il Canada e le parti dell’Europa. L’anno scorso, in autunno, l’ufficio del Presidente ha detto che circa 2 milioni di pazienti oncologici in Ucraina hanno bisogno di cannabis mediche. Gli esperti medici affermano che la cannabis è un paintore migliore rispetto ad altri farmaci come gli oppioidi, che sono spesso tossici e avvincenti, hanno effetti collaterali pericolosi e possono portare a sovradosaggio.
Molti volontari e organizzazioni non governative che aiutano a mantenere il cancro che i pazienti in Ucraina hanno da tempo sostenendo la legalizzazione della cannabis medica come un antidolorifico più sicuro. La possibilità di legalizzazione della cannabis medica è stata una delle domande poste al presidente Volodymyr Zelensky durante il suo sondaggio a nazione in ottobre. Oltre il sessanta percento degli intervistati ha sostenuto la legalizzazione.
Fonte:www.kyivpost.com