Dal 1° aprile 2024, i cittadini tedeschi potranno iniziare finalmente a coltivare cannabis. Inoltre, dal 1° luglio potrebbero aprire in tutto il Paese i primi cannabis club ispirati al modello spagnolo. Scopri come sarà la cannabis legale in Germania, dai limiti di possesso alle linee guida per la coltivazione.
Dopo dure trattative all’interno del governo di coalizione, i cittadini tedeschi avranno il via libera per iniziare a coltivare cannabis dal 1° aprile e per aprire i cannabis club dal 1° luglio.
Scopri tutto qui di seguito!
La cannabis è legale in Germania?
Seguendo le orme di Malta e Lussemburgo, la Germania è il terzo Paese dell’Unione Europea a legalizzare la cannabis per uso personale.
Oltre a questo, il governo si sta preparando ad autorizzare i cannabis club privati, simili a quelli spagnoli, entro il 1° luglio 2024.
La legalizzazione della cannabis in Germania è in ritardo rispetto al previsto, in gran parte a causa del conflitto interno alla coalizione di governo tripartitica. I Verdi ed il Partito Liberale Democratico sono entusiasti che la legislazione venga approvata, mentre alcuni membri del Partito Socialdemocratico di centrosinistra, compreso il cancelliere Olaf Scholz, hanno richiesto emendamenti che hanno rallentato l’approvazione della nuova legge.
Finalmente, il periodo di stallo sembra essere giunto al termine. Prima del voto definitivo, l’iter burocratico è stato sospeso più volte. Il Ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach (il principale sostenitore di questa proposta) aveva dichiarato prima dell’approvazione della legge: “Sono convinto che la legge sulla cannabis sarà approvata dal Bundestag ed entrerà in vigore da aprile.”
I consumatori e i coltivatori di cannabis in Germania stanno quindi per vivere un momento davvero storico. Ma come sarà esattamente la situazione una volta entrata in vigore la nuova legge sulla cannabis?
Come sarà la legalizzazione della cannabis in Germania?
I consumatori di cannabis tedeschi aspettavano da molto tempo questo voto cruciale, che concederà loro maggiore libertà rispetto ai coltivatori e ai consumatori di molte altre nazioni dell’UE.
Continua a leggere per conoscere le importanti restrizioni che rimarranno in vigore, le quantità che i consumatori potranno coltivare o possedere e come saranno i futuri cannabis club.
Rimangono in vigore importanti limitazioni
Durante la stesura della legge sulla cannabis, i legislatori hanno prestato particolare attenzione alla tutela dei minori. Pertanto, l’acquisto, il possesso e la coltivazione di cannabis restano completamente vietati ai cittadini di età inferiore ai 18 anni e fornire cannabis ad un minorenne resta un reato penale. Qualsiasi cittadino di età superiore ai 21 anni sorpreso ad aiutare minori a procurarsi o coltivare cannabis rischia una pena detentiva fino a cinque anni.
Sarà inoltre vietato consumare cannabis entro 100 metri da scuole, campi da gioco e strutture pubbliche all’aperto. Il governo sta ancora definendo le nuove normative per la guida sotto l’influenza della cannabis. Il Ministero Federale dei Trasporti renderà pubblico il limite legale di THC entro la fine di marzo 2024. Il superamento di questo limite comporterà una multa e la possibile sospensione della patente di guida.
Quanta erba sarà possibile possedere?
La legge consentirà ai cittadini adulti di possedere fino a 25g di cannabis in un luogo pubblico e fino a 50g in uno spazio privato. Chi fosse trovato in possesso di quantità superiori a quelle consentite nei diversi contesti potrebbe ricevere multe fino a 30.000 €.
Quante piante sarà possibile coltivare?
I cittadini adulti avranno la libertà di coltivare cannabis nelle proprie case. Le attuali linee guida prevedono che ogni adulto possa coltivare fino a tre piante in fioritura contemporanea. Ovviamente, qui possono sorgere alcune perplessità. Tre piccole autofiorenti producono molto meno di tre grandi varietà fotoperiodiche a dominanza sativa. Anche se potrebbe sembrare un dettaglio, questo fatto pone seri problemi riguardo ai limiti sulla coltivazione per uso personale. Si spera che le future normative rendano la situazione più chiara per i coltivatori tedeschi.
Come funzioneranno i cannabis club tedeschi?
I cannabis club tedeschi avranno un limite di 500 membri e tutti dovranno possedere la cittadinanza tedesca. I membri di età pari o superiore a 21 anni avranno il diritto di acquistare legalmente fino a 25g di cannabis al giorno e fino a 50g al mese. I cittadini di età compresa tra 18 e 21 anni avranno accesso a soli 30g di erba al mese. I club tedeschi funzioneranno in modo leggermente diverso rispetto a quelli che si trovano nelle soleggiate città spagnole come Barcellona. La differenza principale? I clienti tedeschi non possono legalmente sedersi, sorseggiare un caffè ed accendersi una canna all’interno del club. I cannabis club tedeschi fungeranno da punti vendita e non da sale fumatori.
I tedeschi potranno acquistare cannabis nei negozi?
Prima di essere modificato, il disegno di legge originale prevedeva un piano in due fasi. La prima fase mirava a legalizzare il possesso e la coltivazione della cannabis insieme alla creazione dei cannabis club, mentre la seconda fase era pensata per la legalizzazione della cannabis a scopo commerciale. I contrasti politici che hanno ritardato il voto parlamentare hanno bloccato l’avvio di questa seconda fase ed ora il governo federale sta studiando un possibile modello di legalizzazione della vendita insieme alla Commissione Europea.
Cannabis legale in Germania: Dubbi e critiche
Nonostante la legge sulla cannabis sia stata ormai democraticamente approvata e l’erba diventerà presto legale, la minoranza contraria (sia all’interno che all’esterno del governo) rimane più numerosa di quanto la maggior parte dei consumatori di cannabis vorrebbe. Voci dissenzienti all’interno dello stesso Partito Socialdemocratico (in particolare quelle di Sebastian Fiedler e Sebastian Hartmann) vedono le norme previste come una violazione dell’accordo di coalizione stretto nel dicembre 2021.
Nella loro critica alla legge sulla cannabis, i due hanno affermato: “Gli obiettivi importanti di una moderna politica sulla droga, come la lotta alla criminalità organizzata, l’alleggerimento del carico sulle autorità responsabili, sulla polizia e sulla magistratura o la maggiore protezione dei giovani non saranno mai raggiunti”. I deputati hanno poi aggiunto che “una politica sulle droghe che si occupa esclusivamente della cannabis è destinata a fallire”, alludendo alla loro posizione verso un modello di depenalizzazione più ampio, come quello del Portogallo.
Anche la Ministra dell’Interno Nancy Faeser, del Partito Socialdemocratico, ha messo in guardia sui “gravi effetti negativi” della legalizzazione e sull’impatto che avrà sulla “protezione dei bambini e dei giovani e sulla tutela della salute”.
Nonostante il voto a favore della legalizzazione, il governo tedesco dovrà presto stabilire le nuove regole. I consumatori di cannabis residenti in Germania sono in attesa delle linee guida ufficiali sui limiti di responsabilità per la guida sotto l’influenza del THC. Finora, il club automobilistico ADCA ha chiesto requisiti più severi per i neopatentati, attivando corsi didattici per educare la popolazione sui rischi della guida sotto l’influenza del THC.
Già nel 2022 fu annunciata una legge sulla legalizzazione della cannabis
Il deragliamento della politica sovrana della Germania potrebbe sembrare improvviso e scioccante per alcuni, ma i politici sapevano fin da subito che avrebbero dovuto affrontare questi ostacoli. Nell’ottobre 2022, Lauterbach presentò un piano dettagliato che servì ai legislatori come linea guida per la stesura di una legge. Sapendo che avrebbero dovuto fare i conti con l’approvazione dell’UE a prescindere dalle loro decisioni interne, il governo di coalizione incluse i seguenti dettagli[4] nei cambiamenti politici desiderati:
- Possesso: Le linee guida originali suggerivano che tutti gli adulti dai 18 anni in su potessero possedere fino a 30g di cannabis per uso personale (indipendentemente dal contenuto di THC) in luoghi pubblici e privati.
- Coltivazione: Il governo voleva regolamentare la vendita dei semi, mentre ai cittadini sarebbe stata concessa la coltivazione domestica di 3 piante femmina, a patto che fossero inaccessibili ai bambini.
- Fornitura: La Germania dovrebbe controllare la propria catena di approvvigionamento di cannabis nell’interesse del controllo della qualità e dell’eliminazione del mercato nero. In questo modo, il Paese avrà la possibilità di sviluppare un nuovo settore agricolo fiorente, escludendo la possibilità di importare marijuana dall’estero.
- Marketing: I prodotti dovranno essere venduti in confezioni anonime senza alcun riferimento al contenuto di THC e CBD.
- Tassazione: I prodotti a base di cannabis verranno venduti con un’IVA correlata al loro contenuto di THC.
- Dichiarazione internazionale: Conoscendo gli ostacoli posti dalla Commissione Europea, il governo tedesco ha redatto una dichiarazione con il proposito di dimostrare che la legalizzazione ridurrebbe i danni relativi alla protezione dei giovani e al traffico di droga.
Legalizzazione della cannabis in Germania: Già nel 2019 se n’era parlato
Molti dei recenti cambiamenti politici della Germania derivano dagli sforzi di legalizzazione compiuti nel 2019. Il governo iniziò ad allentare numerose restrizioni e diversi politici iniziarono a chiedere una riforma. Da una parte ci fu chi spinse per la depenalizzazione e dall’altra nacquero movimenti a favore dell’erba legale a scopo ricreativo. Un anno dopo, nel 2020, il governo diede il via libera alle farmacie per iniziare a distribuire marijuana a scopi terapeutici.
I medici iniziarono a prescrivere cannabis già nel 2016
La cannabis divenne più accessibile ai cittadini tedeschi già nel 2016, quando il governo diede ai medici la possibilità di prescrivere cannabis terapeutica[5] a pazienti con determinate patologie. Grazie a questa legge, i pazienti con sclerosi multipla, dolore cronico e cancro ebbero ed hanno tuttora accesso alla cannabis per gestire i loro sintomi.
La Germania è diventata uno dei primi Paesi a legalizzare la cannabis terapeutica nel 2007
La prima forma di legalizzazione della cannabis in Germania avvenne nel 2007. Sebbene fosse ancora lontana da una riforma radicale, l’istituto federale tedesco per la droga e i dispositivi medici fece un passo rivoluzionario approvando l’uso della cannabis per scopi medici. Ciò rese la Germania una delle prime in Europa a legalizzare la cannabis terapeutica, implementando le basi per future politiche progressiste.
La cannabis in Germania: La depenalizzazione iniziò nel 1994
Se si guarda al passato della Germania, la riforma progressista della cannabis non avvenne solo nel nuovo millennio. In un’epoca di leggi severe sulla cannabis in tutto il mondo, la più alta corte nazionale decriminalizzò[6] il possesso di piccole quantità di hashish e marijuana nel 1994. L’ordinanza concedeva ai cittadini la possibilità di possedere fino a 6g di una delle due sostanze. Se si veniva scoperti, si rischiava una semplice multa anziché il carcere. Questo segnò l’inizio della fine della proibizione della cannabis in Germania, che era nata nel 1929.
Germania: Un futuro sempre più verde
Diversi politici del partito di coalizione tedesco stanno portando avanti la politica sulla cannabis. Nonostante gli ostacoli dell’UE, stanno adottando un approccio pragmatico con l’ambizione di servire da modello per il resto d’Europa. Nonostante le recenti insidie, questi funzionari eletti sono comunque riusciti a delineare un piano che vede all’orizzonte cannabis social club, possesso legalizzato per uso ricreativo e coltivazione domestica.
La motivazione di questo cambiamento nelle politiche interne è nata dal riconoscimento da parte di alcuni ministri dei fallimenti delle leggi precedenti. Il ministro federale della giustizia Marco Buschmann, un sostenitore della riforma sulla marijuana, ha dichiarato: “La proibizione della cannabis criminalizza numerose persone, le spinge ad entrare in circuiti criminali ed impegna grandi risorse all’interno dei dipartimenti di polizia”.
Anche il ministro dell’agricoltura Özdemir è intervenuto sulle politiche insensate del passato, aggiungendo: “L’uso della cannabis è una realtà sociale. Una politica di proibizione durata decenni ha chiuso gli occhi su questo aspetto, causando soprattutto problemi: a scapito dei nostri bambini e giovani, della salute dei consumatori e delle forze dell’ordine”.
I politici tedeschi stanno affrontando la nuova legislazione sulla cannabis da più punti di vista, sottolineando come il proibizionismo abbia assorbito risorse destinate alla polizia e diffuso il mercato nero, a cui i giovani cittadini hanno sempre avuto facile accesso. Con i grandi cambiamenti previsti per il 2024, la Germania sarà probabilmente un modello di successo per il resto d’Europa ed oltre.