Malta è la prima nazione europea a legalizzare ufficialmente l’uso di cannabis a scopo ricreativo. Ma com’è strutturata esattamente la nuova normativa maltese sulla ganja? Cosa consente e cosa proibisce? Proseguite la lettura per scoprirlo.
Nel dicembre 2021, Malta è stata la prima nazione europea a legalizzare la cannabis per uso ricreativo.
In questo articolo esamineremo nel dettaglio l’Avviso Legale n.478, che nel 2021 ha introdotto la legge sull’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis. Spiegheremo esattamente in cosa consiste tale normativa, analizzeremo gli eventi chiave che ne hanno favorito l’accettazione da parte del presidente Vella e molti altri membri del Parlamento maltese, nonché il potenziale impatto sul movimento di legalizzazione nel resto dell’Europa.
Comprendere la legge maltese sulla cannabis
La legge sull’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis è stata approvata sabato 18 dicembre 2021. Sebbene tale norma non abbia legalizzato completamente la ganja, ha comunque fissato in modo chiaro alcuni parametri giuridici, consentendo ai maggiori di 18 anni il possesso e la coltivazione di limitate quantità di cannabis.
Con la nuova legge, chi ha compiuto i 18 anni di età ora può:
✔️ Portare con sé fino a 7 grammi di cannabis.
✔️ Coltivare fino a 4 piante di cannabis in casa. Questo limite si applica ad ogni abitazione, non ad ogni individuo, e le piante non devono essere visibili al pubblico.
✔️ Conservare fino a 50 grammi di cannabis.
✔️ Richiedere che qualsiasi accusa per possesso illegale di cannabis venga cancellata dalla propria fedina penale.
✔️ Istituire organizzazioni (come i cannabis club) con altri soggetti privati, al solo scopo di coltivare e distribuire cannabis tra i membri dell’organizzazione.
La legge rientra nell’ambito di competenza del Ministero dell’Uguaglianza, della Ricerca e dell’Innovazione. Se necessario, l’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis sarà soggetta a rettifiche ed emendamenti.
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L’atteggiamento di Malta nei confronti dei cannabis club
Come accennato in precedenza, la nuova legge maltese sulla cannabis consente agli individui maggiorenni di fondare cannabis club dedicati esclusivamente alla condivisione di ganja tra i membri. In questo modo, chi non può o sceglie di non coltivare piante in casa, avrà comunque legalmente accesso alla marijuana.
In base alla nuova normativa sulla cannabis, i cannabis club di Malta dovranno rispettare le seguenti restrizioni:
⚠️ Le organizzazioni non dovranno avere scopo di lucro.
⚠️ Solamente i soggetti privati potranno registrarsi come proprietari di un cannabis club.
⚠️ Le organizzazioni dovranno essere situate ad almeno 250 metri di distanza da istituti scolastici.
⚠️ Le organizzazioni non potranno avere più di 500 membri.
⚠️ I cannabis club potranno vendere ai propri membri fino a 7 grammi di ganja al giorno e 50 al mese.
⚠️ Le organizzazioni potranno vendere ai membri fino a 20 semi di cannabis al mese, per agevolare la coltivazione di cannabis in casa.
Tutte le organizzazioni dovranno essere registrate presso l’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis e fornire resoconti ogni tre mesi. Le iscrizioni ai cannabis club dovranno restare anonime.
La legge sull’uso responsabile della cannabis evidenzia anche le ripercussioni legali per chi viola le suddette restrizioni. Nello specifico:
❌ Chiunque venga sorpreso in possesso di quantità di cannabis dai 7 ai 28 grammi dovrà presentarsi in tribunale e potrebbe ricevere una multa fino a 100 €.
❌ Fumare cannabis in pubblico resta illegale. Chiunque venga sorpreso a fumare in pubblico dovrà comparire davanti ad un giudice e potrebbe subire multe fino a 235 €.
❌ Qualsiasi adulto sorpreso a fumare cannabis in presenza di minori (sia in pubblico che in privato), potrebbe ricevere una multa fino a 500 €.
❌ Il possesso di cannabis da parte di soggetti minorenni non prevede l’arresto. Il minore verrà segnalato ad una commissione di giustizia, che provvederà a stabilire un “piano di assistenza”.
La nuova legge maltese sulla cannabis ha qualche zona giuridica grigia?
In base alle informazioni rilasciate dal governo e dai mezzi di informazione maltesi, alcuni elementi della nuova normativa sulla cannabis restano poco chiari.
Ad esempio, la legge sull’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis non specifica la sanzione prevista per chi venga colto in possesso di quantità di cannabis superiori ai 28g, o conservi oltre 50g di ganja in casa, oppure coltivi più di quattro piante. Inoltre, la legge non indica quali azioni legali verranno intraprese nei confronti delle associazioni di cannabis che non rispettano le regole previste.
Fonte: www.royalqueenseeds.it