Ovviamente durante la gravidanza dovrebbero essere evitati alcol e droghe di tutte le forme. Nessuna persona ragionevole oserebbe affermare il contrario. La cannabis, come al solito, però disturba gli animi e divide l’opinione tra chi la sconsiglia a titolo definitivo, anche nella sua forma giuridica, e chi sostiene che il CBD, privo di famigerati effetti collaterali, non se ne preoccupa e può, anzi , essere una fonte di comfort naturale prima e dopo il parto. Il team di Weedy districa il vero dal falso in modo che tu possa capire il opportunità e limiti del CBD per le donne incinte.
Peut-on consommer du cannabis pendant la grossesse ?
La vera domanda da porsi non è se sia possibile, o addirittura ragionevole, consumare cannabis durante la gravidanza, ma piuttosto capire se è possibile l’uso legale di cannabis. In tutti i casi, è imperativoevitare a tutti i costi THC durante la gravidanza e durante l’allattamento. La marijuana è quindi, in tutti i casi, da vietare e se fumata o consumata secondo altre modalità di assunzione (infusione, via orale, ecc.)
THC et femme enceinte : des risques non négligeables
La combinazione di cannabis ricca di THC e gravidanza è ben nota. Abbiamo così a lungo saputo che è rischi per le donne incinte e i loro bambini sono gli stessi della classica sigaretta e del suo tabacco, se non peggiori.
Parmi les plus sévères, citons notamment :
- Aumento del rischio di aborto spontaneo,
- Aumento del rischio di gravidanza ectopica,
- Niente più nascite premature,
- Retards de croissance (-200 g en moyenne à la naissance pour les nourrissons dont la mère a fumé durant la grossesse),
- Ritardi cognitivi bambini le cui madri hanno fumato marijuana durante la gravidanza.
Inutile dire accanto a questo elenco che i rischi sono significativi. Lo implica semplicementenessun livello di consumo di marijuana è sicuro durante la gravidanza e l’allattamento.
Ma per quanto riguarda il file prendendo CBD durante la gravidanza ?
CBD e donna incinta

Basti ricordare il il cannabidiolo, o CBD, è un cannabinoide perfettamente legale, commercializzato liberamente in molti paesi del mondo, compresa la Francia e l’intera Unione Europea. Noto per i suoi effetti benefattori, non comporta nessuna dipendenza, nessun effetto psicoattivo, nessun effetto collaterale famigerato noto.
Non vi è quindi a priori alcun problema importante associato all’assunzione di CBD durante la gravidanza. Tuttavia, lo stato della ricerca attuale non consente un giudizio chiaro sulla questione. Di fronte alla mancanza di prove, il principio di precauzione è quindi l’atteggiamento più ragionevole da avere riguardo alla combinazione di CBD / gravidanza.
Effets du CBD pendant la grossesse : ce que l’on sait
A differenza degli effetti del THC, si sa molto poco sugli effetti del CBD durante la gravidanza. Al di là dei potenziali effetti collaterali che devono ancora essere compresi, il CBD potrebbe benissimo presentarsi potenziali benefici particolarmente interessanti durante la maternità :
- Riduzione della nausea,
- Effetto antidolorifico,
- Diminuzione delle contrazioni miometriali,
- Diminuzione dei dolori muscolari,
- Livello di stress generale migliorato.
Grazie a lui effetti rilassanti e antidepressivi, Il CBD potrebbe anche aiutare la neomamma nel periodo successivo al parto. Una traccia ancora da studiare è quindi la sua esatta azione su un potenziale diminuzione della depressione postpartum.
Tuttavia, solo perché la gravidanza è finita non significa che il consumo di CBD non possa più avere un effetto sul neonato, soprattutto durante l’allattamento.
Effetti del CBD sull’allattamento al seno

Ancora una volta, la ricerca non è in una fase sufficientemente avanzata per dare un’opinione ferma sugli effetti del CBD sull’allattamento al seno. È certo che il THC ingerito dalla madre lo sia rilevabile nei neonati allattati al seno. Ad oggi, resta quindi da dimostrare il trasferimento della molecola di CBD e / o alcuni dei suoi effetti durante l’allattamento.
Effetti del CBD sui bambini piccoli
La controindicazione generale al consumo di cannabis durante la gravidanza riguarda soprattutto il THC. Ha la capacità di attraversare la placenta e quindi influenzano il corretto sviluppo del feto. A differenza del CBD, non è tossico, suggerendo un’influenza completamente diversa sul feto e, successivamente, sullo sviluppo del bambino. Tuttavia, devono ancora essere condotti ulteriori studi mirati al CBD in particolare.
Infusions et huile de chanvre pendant la grossesse : la solution ?
Deux obstacles majeurs s’opposent à la consommation de cannabis durant la grossesse : la présence de THC dans la plante et la combustion, mode de consommation nocive par définition. Face à ce constat, de nombreux produits dérivés du cannabis sont purement et simplement à bannir : les fleurs de CBD (contenant jusqu’à 0,2% de THC), les e-liquides CBD (qui, s’ils n’entraînent pas de combustion, impliquent l’ingestion de vapeur chargée en cannabinoïdes) ainsi que les pollens et résines.
Gli infusi eOlio di canapa CBD sono quindi gli unici prodotti che non si presentano nessuna controindicazione evidente durante la gravidanza. Gli oli di CBD si distinguono in particolare perché, estratti in modo pulito e composti da ingredienti di qualità, garantiscono a totale assenza di THC nel prodotto finito. Grazie all’assunzione orale (poche gocce sotto la lingua), si accompagnano anche ad una modalità di consumo particolarmente pulita.
il team Weedy ti garantisce il vendita di prodotti CBD di qualità, da piante di canapa certificate dall’Unione Europea e prive di materiali tossici (pesticidi, fertilizzanti chimici, metalli pesanti in particolare). Tuttavia, ancora una volta, durante la gravidanza e la fase dell’allattamento al seno, il principio di
precauzione dovrebbe applicarsi fino alla pubblicazione di studi scientifici affidabili che spieghino chiaramente gli effetti del CBD sulle donne in gravidanza e sui loro bambini. Qualunque sia la tua decisione, consultare sempre un medico : Può consigliarti il trattamento più adatto alle tue esigenze.
Fonte: weedy.fr/it