Installare una lampada da coltivazione in una grow room รจ solo il primo passaggio di una importante procedura. Per ottenere i massimi rendimenti dalle vostre piante di cannabis, dovete posizionare la fonte luminosa ad un’altezza ottimale, per supportare la salute e lo sviluppo degli esemplari. Proseguite la lettura per consigli e raccomandazioni!
Quando si coltiva cannabis, รจ fondamentale esporre le piante ad una quantitร di luce adeguata. Se gli esemplari ricevono un’illuminazione scarsa o eccessiva, possono offrire rese inferiori e persino ammalarsi.
Per questo motivo, รจ importante installare le lampade da coltivazione ad una distanza ottimale dalle piante di cannabis. A volte, perรฒ, tale operazione puรฒ rivelarsi complicata. La distanza ottimale dipende da vari fattori, inclusi tipologia e composizione della lampada, ed etร della pianta di cannabis. In questo articolo, scopriremo in che modo stabilire la distanza perfetta tra le lampade e gli esemplari di ganja.
Quali Sono i Segnali Che Indicano uno Stress da Illuminazione?
Una lampada da coltivazione troppo vicina, anche se di pochi centimetri, puรฒ infliggere un grave stress alla pianta. Se non si interviene tempestivamente, il calore e l’intensitร della luce possono provocare danni estesi. Questi agenti stressanti, definiti stress da calore e bruciatura da luce, possono favorire la comparsa dei seguenti sintomi:
- Foglie con bordi secchi, incurvati e rivolti verso l’alto
- Foglie ingiallite o punte che ingialliscono progressivamente sulla sommitร della chioma
- Foglie friabili che si spezzano
- Foglie sbiadite che perdono la pigmentazione verde
- Cime dall’aspetto โustionatoโ
Se notate uno di questi sintomi, soprattutto sulle foglie piรน vicine alla fonte luminosa, dovete immediatamente regolare la distanza tra lampade e piante.
Perchรฉ la Distanza delle Lampade da Coltivazione ร Importante?
โL’intensitร della luce รจ inversamente proporzionale[1] al quadrato della distanzaโ. Questo significa che una minima variazione della distanza tra lampade e piante comporta una notevole differenza a livello di intensitร .
Se coltivate ganja, saprete giร che le vostre piante hanno bisogno di molta luce. Il concetto รจ semplice: una maggiore quantitร di luce permette di ottenere piante piรน produttive e, di conseguenza, rese superiori. Tuttavia, se le lampade vengono posizionate troppo vicino alle piante, possono emergere dei problemi.
Il segreto sta nel trovare la distanza ideale, in modo da massimizzare la produzione di cime senza ripercussioni negative sulla salute dell’esemplare. Di certo non vorrete stressare nรฉ ustionare le vostre piante, esponendole ad una quantitร di luce eccessiva. Tuttavia, non esistono linee guida o raccomandazioni specifiche riguardo la distanza migliore (e piรน sicura) tra piante e fonte luminosa. Questo perchรฉ le lampade da coltivazione non sono tutte uguali.
Con alcune tipologie di lampade, ad esempio le CFL (fluorescenti), la distanza di sicurezza non rappresenta un problema. Potete installare queste lampade il piรน vicino possibile agli esemplari di cannabis. Altri tipi di lampade, come le HID (a scarica ad alta intensitร ), emettono una notevole quantitร di calore. In questo caso, รจ essenziale verificare che la distanza tra la lampada e la chioma della pianta sia adeguata. Ci sono poi le luci LED, che emettono molta luce senza surriscaldarsi.
La distanza ottimale dipende anche dalla potenza della luce e dalla fase di sviluppo in cui si trova la pianta. Comunque, indipendentemente dal tipo di illuminazione utilizzato, รจ fondamentale sistemare le lampade ad una corretta distanza dalla ganja.
Distanza Raccomandata in Base al Tipo di Lampada per la Coltivazione
Esaminiamo le lampade per la coltivazione piรน diffuse e le rispettive distanze ideali dalle piante di cannabis. Tenete presente che possiamo fornire solo delle indicazioni approssimative. Vi consigliamo quindi di rivolgervi al produttore della lampada in vostro possesso. Cosรฌ facendo, riuscirete a determinare la distanza perfetta, anzichรฉ affidarvi a semplici supposizioni.
Luci HID
Le lampade HID (a scarica ad alta intensitร ) includono le MH (ioduri metallici) per la fase vegetativa e le HPS (al sodio) per la fioritura. Queste lampade rappresentano tutt’oggi un punto di riferimento nell’ambito della coltivazione della cannabis. Le luci HID piรน utilizzate sono quelle da 400W e 600W. Sono affidabili, generano grandi quantitร di luce e consentono di ottenere rese abbonanti. Svantaggi: le lampade da coltivazione HID emettono molto calore, quindi devono essere utilizzate in ambienti ampi per garantire la giusta distanza dalle piante.
ย Plantule
- HID (MH) da 400W: Almeno 48cm
- HID (MH) da 600W: Almeno 64cm
ย Fase vegetativa/Fioritura
- HID da 400W: 35โ48cm fase vegetativa (MH); 30โ35cm fioritura (HPS)
- HID da 600W: 41โ64cm fase vegetativa (MH); 35โ41cm fioritura (HPS)
Luci LED
Le luci LED si stanno progressivamente diffondendo in tutte le grow room. Come principale vantaggio, queste lampade consumano meno energia rispetto alle luci HID/LEC, inoltre emettono pochissimo calore. Una lampada da coltivazione a LED moderna puรฒ comunque generare una notevole quantitร di luce. Di conseguenza, occorre installarla ad una distanza adeguata, per evitare che le foglie scoloriscano. ร importante sottolineare che esistono varie tipologie di lampade LED in base alla potenza, all’emissione di luce e alla qualitร complessiva. Se state utilizzando una luce LED per coltivare, consultate le istruzioni fornite dal produttore. Di seguito indichiamo le linee guida relative alla distanza ideale delle luci LED, suddivise tra luci LED โviolaโ economiche e luci LED COB di fascia alta.
ย Plantula
- Luci LED da 3W o 5W (luce viola): Almeno 70cm
- LED di fascia alta (COB, etc.): Almeno 100cm
ย Fase vegetativa/Fioritura
- Luci LED da 3W o 5W (luce viola): 45cm+ nella fase vegetativa; avvicinare di 5โ8cm durante la fioritura
- LED di fascia alta (COB, etc.): 60cm+ nella fase vegetativa; avvicinare di 5โ8cm durante la fioritura
Luci LEC
Le luci LEC (ad emissione di luce in ceramica), chiamate anche ad alogenuri metallici in ceramica (CMH) o ad alogenuri metallici a scarica (CDM), appartengono ad una nuova categoria di lampade HID. Sono composte da un tubo in ceramicaโanzichรฉ quarzoโed emettono uno spettro luminoso naturale. Una lampada da coltivazione LEC ha una durata doppia rispetto ad una lampada HID. Le luci LEC emettono una considerevole quantitร di luce, pertanto รจ necessario posizionarle ad una distanza di sicurezza. Le lampade LEC/CMH sono disponibili esclusivamente nei formati da 315W e 630W. La versione piรน diffusa รจ quella da 315W.
ย Plantule
- LEC (CMH) da 315W: 120โ150cm
- LEC (CMH) da 630W: 150+cm
ย Fase vegetativa/Fioritura
- LEC (CMH) da 315W: 51+cm in fase vegetativa; 45cm+ durante la fioritura
- LEC (CMH) da 630W: 66+cm in fase vegetativa; 60cm+ durante la fioritura
Lampade CFL (fluorescenti) / T5
Le luci CFL (fluorescenti compatte) sono ampiamente diffuse e facilmente reperibili in commercio. Si tratta di lampade fluorescenti a risparmio energetico, apparse sul mercato prima dei LED. Sono economiche e possono essere inserite in qualsiasi portalampada standard. Le lampade CFL non emettono molta luce, pertanto risultano poco adatte per la fioritura. Tuttavia, sono perfette per illuminare piantine ed esemplari in fase vegetativa. Inoltre, consumano poca energia e generano una minima quantitร di calore. Le T5 sono lampade fluorescenti simili alle CFL ma, invece della classica forma a bulbo, hanno una struttura tubolare, installabile su apposite plafoniere.
ร sostanzialmente impossibile โustionareโ le piante con una lampada CFL. Potete sistemare queste luci il piรน vicino possibile alle piante di ganja.
ย Plantula
- CFL / T5: Circa 5cm
ย Fase vegetativa/Fioritura
- CFL / T5: Il piรน vicino possibile, 1โ2cm
ร Necessario Regolare Periodicamente l’Altezza delle Lampade da Coltivazione?
Sรฌ! Indipendentemente dal tipo di lampada presente nella grow room, dovreste utilizzare un gancio per lampade facilmente regolabile per modificare la distanza in base alla fase di crescita, all’altezza delle piante e a come reagiscono alla fonte luminosa.
Quando le piante iniziano a crescere rapidamente, probabilmente dovrete regolare la distanza delle lampade ogni due o tre giorni. Tale operazione รจ molto importante per favorire uno sviluppo sano degli esemplari in ogni fase del loro ciclo vitale.
Consigli per Calcolare la Distanza Ottimale tra Piante e Lampade da Coltivazione
Per posizionare le lampade di coltivazione alla giusta distanza, รจ opportuno consultare le istruzioni fornite dal produttore. Tuttavia, esistono anche altri modi per determinare il punto ideale in cui installare la fonte luminosa. Eccone alcuni:
Usare un Luxmetro o un Misuratore di PAR
Il lux (o lumen) รจ l’unitร di misura dell’intensitร luminosa. Ad ogni modo, il lux non รจ un indicatore ottimale per misurare la luce ricevuta dalle piante. Infatti, il lux misura l’intensitร luminosa percepita dall’essere umano e non la quantitร di luce assorbita dalle piante.
Per misurare con precisione la quantitร di luce utilizzata dalle piante, รจ necessario utilizzare un misuratore di PAR (radiazione fotosinteticamente attiva). Questo strumento รจ piuttosto costoso, ma fornisce rilevamenti accurati.
Il luxmetro รจ un dispositivo economico, ma รจ comunque in grado di misurare in modo approssimativo l’intensitร luminosa nella grow room. Vi preghiamo di notare che, se state utilizzando LED a luce viola, il luxmetro risulterร inefficace. Di seguito indichiamo i livelli di lux raccomandati ad ogni fase di crescita delle piante.
- Fase vegetativa: da 15.000 lux (minimo) a 40.000 lux (massimo)
- Fioritura: da 35.000 lux (minimo) a 60.000 lux (massimo)
Controllare Regolarmente la Presenza di Segnali di Stress da Illuminazione
Senza alcun dubbio, l’osservazione periodica della piantagione รจ utile per stabilire la distanza ottimale tra la ganja e le lampade. Le foglie scolorite, incurvate, ingiallite, secche o friabiliโsoprattutto quelle piรน vicine della fonte luminosaโpossono segnalare uno stress da luce e/o calore. Se notate questi sintomi sulle vostre piante, allontanate le lampade dalla chioma degli esemplari e controllate se la situazione migliora.
Eseguite il โTest della Manoโ
Un altro modo per verificare se le piante stanno ricevendo una quantitร di luce eccessiva รจ il famoso โtest della manoโ. Si tratta di una procedura molto semplice e rapida: Posizionate la vostra mano sotto la lampada, alla stessa distanza della chioma delle piante. Se riuscite a tenere la mano in questa posizione per circa 30 secondi, senza percepire un calore intenso, significa che la distanza tra fonte luminosa e pianta รจ adeguata. Ovviamente, oltre ad effettuare questo test, รจ preferibile controllare regolarmente lo stato degli esemplari. Pur non essendo particolarmente accurato, il test della mano consente di preservare le piante da stress o bruciature gravi.
Controllate la Vostra Attrezzatura
Con il passare del tempo, le lampade da coltivazione tendono a perdere intensitร . Le lampade HID, ad esempio, hanno una durata di circa un anno, mentre le luci LEC durano quasi il doppio.
Dal momento che le prestazioni di queste lampade diminuiscono progressivamente, รจ importante mantenerle in buone condizioni, soprattutto se state calcolando la loro intensitร in base ai dati forniti dal produttore. Ricordate che questi valori si riferiscono alle lampade nuove, al massimo delle prestazioni. Sostituite le lampade HID (MH e HPS) con regolaritร โalmeno una volta all’anno. In questo modo potrete esporre le piante alla migliore intensitร luminosa possibile.
Distanza Ottimale tra Lampade da Coltivazione e Piante di Cannabis: Fate Attenzione!
Se avete appena iniziato a coltivare cannabis, non lasciatevi intimorire dai termini tecnici o dal vasto assortimento di lampade in commercio. In rete potete trovare numerosi forum di coltivatori che saranno lieti di offrirvi suggerimenti in base alla loro esperienza. Questo รจ sicuramente il modo migliore per ricevere aiuto su questioni relative alla coltivazione, per individuare della distanza ottimale tra lampade e piante e dissipare qualsiasi altro dubbio.