CBD per combattere attacchi di panico e ansia

Le nostre società moderne sono stressanti, non è un segreto. Tutto deve sempre andare più veloce, più duro, a vantaggio delle prestazioni ea scapito della nostra salute mentale. Fortunatamente, ci sono soluzioni naturali per alleviare la nostra ansia anche, nei casi più pronunciati, i nostri attacchi di panico e ansia. Il CBD è uno dei modi in cui ci può aiutare gestire meglio lo stress su base giornaliera.

Ansia, attacchi di panico, ansie: il male del secolo

L’ansia è una malattia che colpisce quasi un quarto dei francesi

Quasi un quarto dei francesi soffre o ha già sofferto di ansia! Questo lo rende il problema psicologico più comune in Francia. Nientemeno. Altrove in Europa, i dati confermano questa tendenza, con popolazioni sempre più soggette ad attacchi di panico e ansia, nonostante un tenore di vita generale che raramente è stato così elevato nella storia. Questa è indubbiamente colpa di stili di vita sempre più esigenti, che in fondo lasciano poco spazio alla felicità individuale.

Da un punto di vista medico, viene definita ansia grave (ovvero ansia che si ripresenta e si manifesta a lungo, anche senza una ragione apparente) disturbi d’ansia. Comprendono una varietà di sintomi, come fobie, il attacchi di panico o come vengono comunemente chiamati attacchi di ansia.

Lungi dall’essere problemi fantasticati, i disturbi d’ansia riflettono una malattia mentale purtroppo molto frequente, costituendone un reale handicap giornaliero per chi ne soffre.

I trattamenti naturali per attacchi di ansia e ansia funzionano?

Non lasciamo più sospendere la suspense: sì, alcuni trattamenti naturali possono essere efficaci contro l’ansia. Ciò è particolarmente vero per coloro che coinvolgono molecole in grado di promuovere la nostra produzione di serotonina, a volte indicato come “ormone della felicità ‘.

Cos’è la serotonina?

La serotonina ci aiuta a gestire le nostre emozioni e quindi la nostra ansia
La serotonina ci aiuta a gestire le nostre emozioni e quindi la nostra ansia

La serotonina è una sostanza prodotta da alcuni dei nostri neuroni, giustamente chiamata neuroni serotoninergici. Più precisamente, è un neurotrasmettitore il cui ruolo primario è garantire il flusso di informazioni da un neurone all’altro. La serotonina è di particolare interesse per noi qui perché è direttamente coinvolta nel gestione delle emozioni, soprattutto a livello di sofferenza morale e, di conseguenza, di depressione.

Un calo del livello di serotonina nel corpo può quindi causare ansia o depressione. Al contrario, incoraggiare la nostra produzione di serotonina può aiutarci a uscirne. Questo è ciò che fanno molti trattamenti di medicina convenzionale. La produzione di serotonina, tuttavia, può essere incoraggiata anche da trattamenti più naturali.

CBD come rimedio per l’ansia

Il CBD prodotto naturalmente dalla cannabis aiuta a stimolare la produzione di serotonina
Il CBD prodotto naturalmente dalla cannabis aiuta a stimolare la produzione di serotonina

L’ studio brasiliano del 2008 istituisce a collegamento tra consumo di cannabidiolo e produzione di serotonina. Secondo questo studio, il CBD avrebbe più precisamente il capacità di attivare i recettori 5-HT1A : recettori della serotonina. In tal modo, il cannabinoide invia un segnale al cervello. Sebbene potenzialmente fuorviante, questo segnale ha l’effetto di segnalare una quantità anormale di serotonina al nostro corpo, che cercherà quindi di colmare il vuoto. Conseguenza diretta, i nostri stati d’animo sono regolati più facilmente, proprio come la nostra tendenza a scatenare un attacco di ansia.

Il CBD è quindi un mezzo efficace per ridurre puntualmente l’ansia.. Ciò significa che in caso di un attacco di ansia, l’assunzione di CBD può aiutare ad alleviarlo. Il cannabinoide però non tratta la sostanza e bisognerà rinnovare le catture: l’effetto del CBD sull’ansia è soprattutto temporaneo. D’altra parte, ha l’enorme vantaggio di non causare effetti collateralia differenza dei trattamenti per l’ansia convenzionali.

È inoltre fondamentale specificare che gli effetti virtuosi del CBD sull’ansia non riguardano tutti i cannabinoidi. È così assolutamente sconsigliato fumare cannabis ricca di THC per placare le sue ansie. Il THC è davvero una sostanza illegale poiché è psicoattivo. Al contrario, potrebbe peggiorare i sintomi.

Per evitare qualsiasi rischio inutile, rivolgersi a a rivenditore di CBD serio ed esperto per qualsiasi acquisto di un prodotto derivato dalla cannabis destinato a ridurre la tua ansia. Questo è il caso di Weedy che seleziona con cura i migliori prodotti CBD del momento, inclusi Livello di THC sono rigorosamente controllati e sempre in accordo con le norme in vigore.

Come dosare il tuo olio di CBD per alleviare le tue ansie?

Resta difficile, se non impossibile, dare una risposta pronta a questa domanda. Il motivo principale è semplicemente quello reagiamo tutti al CBD in modo diverso. La nostra dimensione corporea, la nostra esperienza con la cannabis, il nostro patrimonio genetico sono tutti fattori che possono influenzare il risultato finale. Si consiglia quindi sempre di farlo iniziare con una concentrazione bassae aumentarlo gradualmente fino a ottenere gli effetti desiderati.

La nostra guida dedicata a quantità ideale per una dose di CBD è lì per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Il nostro negozio presenta prodotti in varie concentrazioni. Consentono di soddisfare tutti i profili e tutte le esigenze. Nel contesto dell’angoscia, ilOlio di CBD è sicuramente il tuo miglior alleato poiché lo consente risultati rapidi (preferisco la via sublinguale) ed è molto facilmente trasportabile per un utilizzo discreto, dove e quando serve.

Fai attenzione alle interazioni farmacologiche

Fai attenzione, tuttavia, se stai già assumendo farmaci per combattere l’ansia, gli attacchi di panico o l’ansia., o anche per altre patologie: non solo l’olio di CBD non è un medicinale, ma in alcuni casi può limitare o amplificare gli effetti di determinati trattamenti. Si consiglia quindi di consultare uno specialista della salute prima di qualsiasi consumo legale di cannabis. Può informarti sul potenziale del CBD nel tuo caso specifico, o al contrario indirizzarti ad altri trattamenti, naturali o meno. Vedere un medico è l’opzione migliore per evitare interazioni farmacologiche.

Fonte: weedy.fr

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