La Cannabis Skunk o skunk weed, è un’infiorescenza di cannabis molto potente, dotata di un odore pungente, talmente forte che in alcune varietà, come la Super Skunk, ricorda l’odore dei gas emessi dalla puzzola dopo essere stata spaventata o che si sente minacciata (“skunk” è una parola inglese che, in italiano, significa proprio puzzola!).
Questa infiorescenza è un ibrido di più varietà, con una dominanza della cannabis sativa, e – pur essendo scoperta ufficialmente negli Stati Uniti, attualmente, è una delle varietà più fumate e più apprezzate in Olanda.
Cannabis Skunk: le origini
La Cannabis Skunk, così come la conosciamo oggi, venne creata durante i primi anni Settanta in California da un gruppo di farmers e di incrociatori noti con il nome di Sacred Seeds (“Semi sacri”).
Il gruppo era guidato da Sam Skunkman, una figura avvolta nella leggenda e considerata già allora una specie di “sciamano della marijuana”. Nel 1970, Sam e il suo team iniziarono a lavorare metodicamente e costantemente sul progetto della Skunk weed iniziando a fare test fino a quando non raggiunsero i risultati che conosciamo oggi. L’eccezionale Lavoro di breeding effettuato da Sam è la risultante della conversione di una varietà di cannabis piuttosto piccola e instabile in un ibrido di 3 varietà sative pure eccezionali anche se altre versioni ne citano solo 2, e un’indica afgana.
Le percentuali piu o meno esatte di questo incrocio sono del 75% per le varietà sativa Acapulco Gold, 25%, Columbian Gold, 25% Mexican sativa e per l’Indica afgana. E’ evidente quindi che Sam intendeva agglomerare il meglio di ognuna di queste varietà marijuana in una sola la Skunk, creando così non solo le migliori infiorescenze, ma rendendole anche più stabili secondo criteri molto rigorosi e che, ancora oggi, fanno della Skunk una varietà di marijuana skunk molto impressionante, con una buona resa, una fioritura precoce, una bella ramificazione, fiori densi e resinosi, poche foglie e un profumo straordinario.
Durante gli anni Ottanta Sam Skunkman portò poi la Skunk in Europa, e più precisamente in Olanda, dove cominciò a vendere alcuni dei suoi semi sotto il nome di Cultivator’s Choice. Il rimanente stock di semi venne acquistato da Nevil Shoenmaker, proprietario della The Seed Bank, che più tardi sarebbe diventata la Sensi Seed Bank.
Oggi l’erba olandese Skunk è considerata una delle piante più stabili e omogenee, il che spiega anche perché spesso viene utilizzata per produrre nuovi ibridi, come ad esempio l’Haze and Skunk, l’amnesia erba la Skunk erba hawaiana.
Skunk: caratteristiche
La cannabis Skunk si riconosce principalmente per le sue grandi foglie a ventaglio e i brevi spazi internodi che esplodono in ammassi densi e arrotondati. La fioritura è molto veloce e il rapporto fiore-foglia estremamente elevato rende questa marijuana suscettibile alla muffa nelle ultime settimane della fioritura.
Le piante Skunk, quando fioriscono, diventano molto più alte rispetto alle Indiche pure. La marijuana Skunk ha generalmente un odore terroso, muschiato e molto pungente, con note di gelsomino e aromi agrodolci e fruttati.
Il suo gusto, a dispetto del suo odore che in un primo tempo può far scappare i consumatori meno abituati ai profumi troppo forti, è molto piacevole ed è una combinazione tra legnoso, dolce e fruttato.
Marijuana effetti e benefici: quali sono gli effetti della skunk marijuana?
La Skunk cannabis, se utilizzata in dosi basse e contenute, può avere molti effetti benefici e, in alcuni casi, agire in modo positivo su un gran numero di disturbi medici. È stato dimostrato, per esempio, che è utile per trattare i disturbi psichiatrici, gli attacchi di panico, l’asma e il glaucoma. Se invece viene utilizzata con frequenza, può essere d’aiuto anche per combattere la nausea, il vomito, l’anoressia, i disturbi autoimmuni, il colon spastico, la depressione e i disturbi del movimento.
Ad ogni modo, questo potente ibrido è soprattutto un ritrovato di equilibrio e di piacere. L’infiorescenza ha una leggera predominanza della canapa indica, e ciò la rende ideale non solo per il fumo a scopo ricreativo alla fine di una lunga giornata di lavoro, soprattutto se quest’ultima si è rivelata particolarmente stressante, ma anche come trattamento per curare svariate patologie.
In ogni caso, lo scopo principale della Skunk rimane pur sempre quello di dare un senso di totale relax, dalla punta delle dita fino alla punta dei capelli! Quando la si fuma, molte persone affermano che questo prodotto faccia una sorta di “massaggio” al cervello, stimolando l’euforia e, in alcuni casi, generando un evidente buon umore.
Insomma, essendo considerata una canapa indica “sociale”, la Skunk ti renderà anche più chiacchierone e ti farà venire la voglia di passare la notte a ridere oppure ti farà diventare di buon umore e più aperto nei confronti degli altri.
La Skunk marijuana, fin dal primo tiro, ti farà sentire più positivo, ti renderà felice fin da subito e ti aiuterà a far scivolare via tutte le preoccupazioni. Questo stato di beatitudine può durare a lungo, permettendoti di farti sentire solo vibrazioni positive, e con una dose elevata, favorire il sonno senza particolari difficoltà.
Skunk: ci sono anche effetti collaterali?
Anche se la Skunk è un’infiorescenza molto equilibrata, se fumata in dosi elevate può causare anche qualche effetto collaterale, anche se in sé non così serio rispetto alle altre tipologie di erba.
Questa infiorescenza, in particolare, oltre a causare disidratazione, provoca secchezza agli occhi e, se sei un soggetto particolarmente sensibile, può darti la sensazione di vertigine.
In alcuni casi rari, che sono stati sperimentati in un numero ristretto di persone, la Skunk può rendere paranoici, soprattutto se non si è abituati alla sua potenza, e anche un po’ ansiosi. Inoltre un consumo eccessivo di questa sostanza può portare il consumatore ad aumentare la propria soglia di tolleranza del THC e degli effetti che ne conseguono, costringendolo ad aumentare le dosi di marijuana consumata. Ciò potrebbe avere degli effetti negativi sulla velocità dei nostri riflessi, sulla nostra capacità di rimanere concentrati e sulla velocità generale delle nostre sinapsi.
Naturalmente, giova sottolineare come tali effetti negativi e pregiudizievoli siano in stretta relazione con la quantità di erba assunta, e come gli effetti collaterali siano stati sperimentati solamente da quelle persone che hanno fumato grandi quantità di questa sostanza.
Super Skunk vs Skunk, ecco le differenze.
Nella Super Skunk, a differenza della Skunk, predomina soprattutto la variante indica, anche se i suoi fiori sono robusti come quelli della Skunk.
La Super Skunk è infatti stata ricavata incrociando la leggendaria Skunk con i geni dell’Afghani, e le infiorescenze di questa marijuana hanno un odore molto pungente, che richiama quello della Skunk, ma il suo sapore è incredibilmente più dolce. Un’alternativa molto gettonata è rappresentata dalla Super Lemon Skunk, una varietà che mescola Skunk e Citral.
Gli effetti della Super Skunk
Parlando invece dei “Super Skunk effetti”, questo tipo di strain dona un high duraturo e diffuso su tutto il corpo, e si rivela dunque essere una ottima alternativa per dare sollievo dallo stress e per alleviare il dolore.
Infatti, grazie alla sua predominanza Indica, la Super Skunk è particolarmente consigliata per usi spirituali, oppure per allontanare dal corpo e dalla mente ogni tipo di stato doloroso e d’ansia, garantendo un effetto distensivo, quasi soporifero.
Per questo motivo consigliamo il suo consumo durante le ore serali, in quanto un utilizzo diurno potrebbe portare ad un’eccessiva sonnolenza, inattività e difficoltà di concentrazione.
Infine, bisogna anche ricordare che la specie Indica provoca anche la cosiddetta fame chimica, un’alterazione del senso di appetito che porta il consumatore a mangiare senza fine, nonostante il suo corpo abbia già assunto tutto il cibo necessario. Consigliamo dunque di consumare questa varietà solo se si ha la possibilità di mangiare qualcosa, perché i morsi della fame saranno forti e terribili se non soddisfatti!
Dato che, come la Skunk, la Super Skunk ha come effetti la secchezza della bocca, se decidi di provarla ti consigliamo di tenere a portata di mano una bottiglia d’acqua o qualcos’altro da bere (basta che non sia alcol).
Skunk: usi terapeutici
La Skunk cannabis, è una varietà molto equilibrata, tanto che è stata usata – e viene usata ancora! – per creare la maggior parte delle infiorescenze attualmente presenti sul mercato, e quindi rappresenta la scelta ideale anche per chi fa uso di marijuana medica per curare una specifica patologia.
Si tratta peraltro di una varietà piuttosto potente (ma senza essere travolgente al punto da non farti capire cosa sta succedendo intorno a te) e che dunque può aiutarti a trovare un po’ di pace se sei affetto da stress cronico, rilassandoti in modo piacevole, ma senza darti l’impressione che il tuo corpo sia diventato più pesante.
Quanto sopra la rende, in altri termini, la scelta perfetta per una pausa fumo alla fine di una lunga giornata di lavoro.
L’infiorescenza è perfetta anche per trattare la depressione, permettendo al paziente di sentirsi più positivo nei confronti della vita e più speranzoso nei confronti del futuro (di fatto quindi elimina tutti i pensieri negativi).
La marijuana skunk ha effetti benefici sui pazienti che soffrono di altri problemi psicologici, come l’ansia e, più in generale, il nervosismo. È utile anche per alleviare il dolore cronico, quindi se viene usata sui pazienti, rilassa non solo la loro mente, ma anche il corpo. Da ultimo, ma non meno importante, questo ibrido può essere utilizzato anche per placare la nausea e, nei pazienti che si sono sottoposti a cicli di chemioterapia per trattare il cancro, anche come stimolante per far tornare l’appetito.
Skunk: coltivazione
L’erba Skunk, quando venne creata negli anni Settanta, era stata inizialmente pensata per la coltivazione indoor. Tuttavia, dato che è molto resistente e non soffre il freddo, può anche essere coltivata senza problemi in modalità outdoor, permettendo anche ai coltivatori meno esperti di poter padroneggiare agevolmente questo tipo di impresa vivaistica.
Questa canapa è molto resistente al fango e, più in generale, ai terreni umidi, ma ha pur sempre bisogno di rimanere all’asciutto durante la fioritura.
Inoltre, il farmer deve anche essere molto delicato con la pianta quando affronta questo processo, perché è sufficiente un errore per far sì che tutto il raccolto vada alle ortiche.
Fioritura della Skunk
Se la Skunk viene coltivata indoor, in genere impiega tra le otto e le nove settimane per fiorire ed essere pronta per essere raccolta.
Coltivata in outdoor, la Skunk in genere è pronta per essere raccolta intorno alla metà di ottobre. In questo caso fiorisce verso la fine dell’estate.
LE VARIETA’ DI SKUNK PIU’ APPREZZATE SU SHOPGANJA:
- Orange Skunk CBD : Aroma fresco e pungente di agrumi tropicali, con note di arancia e lime
- Skunk : cime colore verde smeraldo e per i suoi inconfondibili pistilli arancioni. Questa varietà si rivolge agli amanti dell’originale skunk olandese, la cui peculiarità è un aroma unico e pungente.
- Crunchy Skunk: Cime croccanti dal sapore intenso
- Skunk x Haze x Northern Lights : La Jack Herer, nella sua versione CBD, è come l’originale, “figlia” di Skunk, Haze e Northern Lights. Aroma speziato,
sapore citrico e dolce. Il fiore si presenta leggermente aperto, resinoso e profumato.
Greenhouse