Si dice che cannabis e caffeina rappresentino un abbinamento vincente. Analizziamo nel dettaglio l’interazione di CBD e THC con la caffeina e scopriamo come preparare un caffè aromatizzato con questi cannabinoidi comodamente a casa!
La combinazione tra cannabis e caffè può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Per alcune persone si tratta di un mix perfetto, mentre altri lo considerano un abbinamento tremendo, quasi quanto la vodka mescolata a tequila di infima qualità.
Ad ogni modo, recentemente è emerso un acceso dibattito riguardo il caffè aromatizzato al CBD. Il CBD è ormai considerato una sorta di “prodigio” nel settore del benessere e, dal momento che non genera alcun effetto psicotropo, viene spesso combinato con sostanze capaci di alterare la mente, come la caffeina.
In questo articolo, analizzeremo il caffè aromatizzato alla cannabis, e quello arricchito di CBD, distinguendo i loro rispettivi effetti. Al termine della lettura, avrete acquisito nozioni sufficienti per stabilire se il caffè al THC, o al CBD, è adatto alle vostre esigenze.
Cos’è il Caffè Aromatizzato alla Cannabis?
Il nome di questo infuso è già piuttosto chiaro. Chi desidera amplificare la carica stimolante del proprio caffè mattutino, può aggiungervi una dose di THC.
Esistono vari modi per combinare caffè e cannabis. Alcune persone aggiungono la ganja finemente tritata nell’acqua calda, mescolandola al caffè macinato, ma questa non è la soluzione più efficiente.
I più creativi preparano un po’ di burro aromatizzato alla cannabis e lo versano nel caffè, per ottenere una versione potenziata della bevanda mattutina.
Cos’è il Caffè Aromatizzato al CBD?
Il caffè aromatizzato al CBD adotta lo stesso principio della miscela precedente. In questo caso, però, invece di aggiungere cannabis ricca di THC alla bevanda, si utilizza il cannabidiolo. Il metodo più diffuso consiste nel versare direttamente qualche goccia di olio di CBD nella tazza di caffè.
Alcune persone ricoprono i chicchi di caffè con il CBD (a quanto pare, questa soluzione è adatta per chi utilizza le caffettiere a stantuffo, o le tazze dotate di infusore), mentre altre scelgono il metodo tradizionale e aggiungono l’erba tritata direttamente nel caffè.
Cosa Succede Quando Si Mescola la Cannabis o il CBD con la Caffeina?
Molti prediligono la combinazione caffeina e cannabis/CBD per motivi più che validi. Ma quali effetti generano esattamente queste infusioni?
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Cannabis (THC)
Da un punto di vista superficiale, è facile intuire le ragioni di chi sceglie di bere caffè aromatizzato alla cannabis. Per alcuni, la marijuana è in grado di “potenziare” l’effetto energizzante del caffè.
Gli intenditori consigliano di usare varietà sativa (o, per la precisione, piante contenenti terpeni sativa autoctoni, come limonene e terpinolene), per stimolare la creatività ed innalzare i livelli di energia. Chi invece preferisce un risveglio più rilassato, privo del nervosismo indotto dalla caffeina, può scegliere varietà indica, ricche di terpeni come mircene e linalolo.
Tuttavia, secondo alcune ricerche, il legame tra ganja ricca di THC e caffeina è molto più complesso. Una delle reazioni avverse documentate[1], legate al consumo di cannabis, è il potenziale sviluppo di problemi relativi alla memoria e all’apprendimento. Questo effetto collaterale ha ispirato uno studio, svolto nel 2012[2] e condotto su cavie animali. Durante il test, gli scienziati hanno cercato di capire se la caffeina fosse in grado o meno di “contrastare i deficit mnemonici provocati dal THC”.
I ricercatori hanno somministrato ai ratti una miscela composta da caffeina ed una dose sottosoglia di THC. Al termine dell’esperimento, hanno rilevato che il composto non attenuava gli effetti collaterali sulla memoria, ma tendeva ad aggravarli.
Secondo gli scienziati, tale esito è dovuto ad un rapporto antagonista[3] tra la caffeina e i recettori dell’adenosina nel corpo umano. Dopo essere stati stimolati, i recettori dell’adenosina sembrano in grado di regolare i potenziali effetti amnesici (la perdita di memoria) causati dal THC.
La caffeina impedisce all’adenosina di legarsi ai suoi recettori. Pertanto, è logico supporre che la sostanza possa amplificare i potenziali effetti del THC sulla memoria. L’indagine del 2012, citata in precedenza, è quindi giunta alla conclusione che la combinazione tra THC e caffeina produce “effetti deleteri sulle funzioni cognitive”.
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CBD
In base agli studi preliminari, uno dei principali vantaggi offerti dal mix tra CBD e caffè è la diminuzione del senso di nervosismo generato dalla caffeina.
Come accennato precedentemente, la caffeina inibisce i recettori dell’adenosina[4], rendendo il soggetto più vigile ed attento. Ad ogni modo, la caffeina può anche favorire l’aumento[5] dei livelli di dopamina.
Per alcuni individui, questa ulteriore dose di dopamina può risultare eccessivamente stimolante e causare sensazioni spiacevoli.
Tuttavia, i risultati di alcuni studi[6] dimostrano che il CBD può potenzialmente attenuare l’agitazione. Di conseguenza, il cannabinoide potrebbe anche ridurre il senso di nervosismo causato dalla caffeina.
Esiste poi una connessione tra il CBD e la lucidità mentale promossa dalla caffeina. Secondo altre ricerche, questo effetto è legato alla potenziale capacità del cannabidiolo di regolare la serotonina[7], ovvero la cosiddetta “molecola della felicità”.
Perché Aggiungere Cannabis o CBD al Caffè?
Sono attualmente in corso diversi studi sui possibili effetti generati dal mix tra caffeina e cannabinoidi, tra cui il CBD. Come previsto, questa combinazione offre vantaggi e svantaggi.
Tuttavia, in questa sezione cercheremo di capire perché aggiungere CBD o cannabis nel caffè può rivelarsi un’ottima idea.
Cannabis | CBD |
Può aumentare i livelli di attenzione e l’“euforia creativa” indotta dalla caffeina | Il CBD è potenzialmente in grado di ridurre la tensione, e potrebbe anche attenuare il senso di nervosismo generato dalla caffeina |
Può generare effetti lenitivi | È potenzialmente capace di migliorare la lucidità mentale, aumentando i livelli di neurotrasmettitori |
Alcuni terpeni presenti nella cannabis, come il limonene, sono potenzialmente in grado di alleviare la tensione e migliorare il tono dell’umore[8] | L’azione del CBD sulla serotonina potrebbe contribuire ad attenuare la tensione |
Come Preparare un Caffè Aromatizzato al CBD o alla Cannabis
Preparare un caffè aromatizzato alla cannabis, o al CBD, è piuttosto semplice. Dopo che vi sarete procurati gli ingredienti necessari, potrete realizzare questi infusi comodamente a casa vostra.
Occorrente per Preparare un Caffè Aromatizzato al CBD o alla Cannabis
- Pentola
- Teglia
- 3 tazze d’acqua
- 2 cucchiai di burro o olio di cocco
- 1 grammo della vostra varietà di cannabis preferita (ricca di THC o CBD)
- Una tazza di caffè
Procedimento
- I cannabinoidi presenti nella cannabis fresca devono essere attivati tramite un processo di decarbossilazione. Per trasformare il THCA in THC, o il CBDA in CBD, sistemate la ganja in una teglia, e riscaldatela in forno a 110°C per 45 minuti.
- Versate l’acqua in una pentola e portate ad ebollizione. Dopodiché, aggiungete burro, oppure olio di cocco (quest’ultima è considerata un’opzione più salutare).
- Inserite la cannabis decarbossilata nella pentola. Potete variare la quantità a vostro piacimento, ma consigliamo di aggiungere uno o due pizzichi per ogni tazza di caffè.
- Lasciate cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora. Quando dal composto iniziano ad emergere delle bolle, significa che la ganja e l’olio/burro si sono amalgamati completamente.
- Filtrate il liquido per eliminare l’eventuale materiale vegetale in eccesso.
- Versate il composto nel caffè, e gustate la vostra bevanda aromatizzata.
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L’Olio di CBD Può Essere Aggiunto al Caffè?
Come accennato nella sezione precedente, è possibile combinare la cannabis con il caffè, utilizzandola sotto forma di olio.
L’olio di CBD rappresenta un’ottima soluzione e i suoi effetti possono variare in base alla quantità ingerita. In linea di massima, la dose raccomandata è pari a 5mg di CBD per tazza di caffè (circa un cucchiaino e mezzo).
Potete aggiungere altro olio di CBD in base alle vostre preferenze. Tuttavia, per sicurezza, vi consigliamo di consultare un professionista prima di aumentare il dosaggio.
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È Possibile Aggiungere AVB (Cime Già Vaporizzate) nel Caffè?
Sì, è possibile. Invece di gettare via le vostre cime di cannabis vaporizzate, potete provare ad aggiungerle alla vostra bevanda mattutina (o pomeridiana) preferita.
Le cime vaporizzate hanno già attraversato il processo di decarbossilazione, pertanto non sarà necessario ripetere tale operazione.
Per mescolare le cime vaporizzate al caffè non dovete far altro che combinarle con il vostro caffè macinato. In base alla varietà utilizzata, potete decidere se insaporire ulteriormente la miscela. Se volete, potete aggiungere ingredienti come nocciola o cannella per ottenere un caffè dall’aroma più intenso.
Quale Dose di Cannabis o di CBD Occorre Inserire nel Caffè?
Vi abbiamo fornito indicazioni generali riguardo la quantità di CBD o cannabis da aggiungere al caffè. Tuttavia, la dose ideale dipende dalle proprie esigenze e dal grado di tolleranza sviluppato nei confronti delle due sostanze. Di seguito, elenchiamo alcune direttive utili per i principianti che preferiscono procedere con cautela.
Cannabis | Per quanto riguarda la cannabis, la dose ottimale è pari a circa mezzo grammo. Se è la prima volta che assaggiate un caffè aromatizzato alla marijuana, questo dosaggio dovrebbe generare effetti piacevoli, senza eccessi. Se necessario, potete aumentare la quantità di cannabis gradualmente. |
CBD | La dose iniziale di olio di CBD adatta ai principianti è pari ad una pipetta contagocce intera. Dopo aver valutato gli effetti sul proprio organismo, è possibile aumentare progressivamente il dosaggio.
Ecco un elemento fondamentale da tenere sempre in considerazione: gli effetti delle bevande aromatizzate alla cannabis, o al CBD, tendono ad emergere con un certo ritardo. Potreste decidere di bere qualche altro sorso, ma rischiereste di ottenere effetti eccessivi. Con un po’ di pazienza, riuscirete ad individuare il dosaggio corretto, capace di produrre gli effetti desiderati. |
Sì, l’assunzione di caffè aromatizzato alla cannabis, o al CBD, è associata ad alcuni effetti collaterali solitamente lievi prodotti prevalentemente dalla caffeina.
Data la connessione tra caffeina, THC ed adenosina, il caffè aromatizzato alla marijuana può causare nervosismo, paranoia ed effetti psicoattivi spiacevoli.
Il consumo di CBD, invece, è associato ad un minor numero di effetti collaterali. Tuttavia, in alcuni casi può emergere un senso di sonnolenza o di rilassamento eccessivo.
Tutto dipende dalla quantità consumata. Un dosaggio minimo può generare effetti molto tenui o pressoché nulli ma una dose eccessiva potrebbe causare reazioni spiacevoli.
Questo vale per tutte e tre le sostanze. Anche un eccesso di caffeina può produrre sensazioni fastidiose.
Il Caffè Aromatizzato al CBD Può Generare Sballo?
Una rapida ricerca su Google, e qualsiasi consumatore di cannabis può confermarlo: il CBD non genera alcun effetto psicoattivo. La molecola non possiede le proprietà psicoattive del THC ed interagisce con il nostro organismo in modo totalmente diverso.
Al massimo, i potenziali effetti rilassanti del CBD potrebbero attenuare il senso di nervosismo indotto dalla caffeina. Nel peggiore dei casi, il cannabinoide limiterà l’effetto energizzante del caffè.
Il Caffè Aromatizzato al CBD o alla Cannabis è Adatto alle Vostre Esigenze?
Di per sé, il caffè può favorire la lucidità mentale ed aumentare i livelli di energia, soprattutto nelle giornate uggiose ed apatiche. A tutti capita di sperimentare questo senso di torpore il lunedì mattina. Se volete, potete anche provare ad aggiungere cannabis o CBD nel caffè. Tuttavia, prima di procedere, tenete in considerazione tutti gli aspetti essenziali, come il dosaggio, la varietà di marijuana e la quantità/tipologia di caffè da utilizzare.
Meglio ancora, consultate il vostro medico o un esperto del settore. Lo specialista potrà fornire consigli utili e persino suggerirvi alcune ricette alternative.