Con la capacità di produrre risorse vitali come corda, vestiti e carta, la pianta di canapa ha avuto un ruolo cruciale in tutta la nostra storia. Le prove archeologiche suggeriscono che abbiamo usato la canapa sin dall’8000 a.C., diventando così la prima pianta mai coltivata.
Anche se questa umile pianta è stata indubbiamente una risorsa preziosa per tutta la nostra storia, potrebbe servire a uno scopo ancora più grande nel nostro immediato futuro: la biomassa canapa potrebbe, infatti essere adoperata al posto di combustibili fossili nocivi, così come la stessa biomassa canapa potrebbe costituire un’alternativa biodegradabile alla plastica.
La canapa è spesso chiamata il dono di Dio per l’umanità, ed è facile vedere i vantaggi di questa magnifica pianta: la biomassa canapa ha implicazioni ampie e pratiche come risorsa sostenibile e rinnovabile che interessa quasi tutte le principali industrie. Tuttavia, a causa di decenni di propaganda e disinformazione, non ha ancora ottenuto l’attenzione che merita.
Anche se sembra impossibile sbarazzarsi della plastica esistente sul nostro pianeta, nulla ci vieta di essere proattivi contro questo problema utilizzando alternative biodegradabili alla plastica e sollecitando gli altri a fare lo stesso. Anche se può sorprenderti, la biomassa canapa può essere utilizzata per produrre un’alternativa di plastica che offre le stesse capacità della plastica sintetica ed è completamente biodegradabile.
Molti marchi e aziende eco-consapevoli hanno già iniziato a utilizzare la plastica di canapa nei loro prodotti e, con marchi globali come la Coca Cola che sperimentano alternative di plastica a base vegetale, la plastica di canapa non può che essere la plastica del futuro. Ma le potenzialità non si fermano qui: la stessa biomassa canapa, che può essere adoperata per produrre plastica, può anche produrre una varietà di alternative ecologiche che aiuteranno a preservare le risorse naturali del mondo.
Biodiesel canapa: un combustibile eco-compatibile e sostenibile.
Inquinamento e canapa – come la seconda può sconfiggere il primo – è un tema di cui sentirai parlare sempre di più: la canapa, infatti, può produrre combustibile eco-compatibile e sostenibile. Non solo la canapa può aiutare a preservare il nostro pianeta e migliorare la nostra produzione, ma può anche aiutarci a diminuire la nostra dipendenza dai combustibili fossili. Secondo la National Hemp Association, la canapa può essere utilizzata per produrre due tipi di combustibili:
- Biodiesel canapa: prodotto dall’olio del seme di canapa pressato;
- Etanolo / metanolo: prodotto dal gambo di canapa fermentato.
Con i problemi crescenti che circondano i combustibili e gli oli fossili tradizionali, la necessità di un’alternativa naturale è più forte che mai. Il biodiesel canapa è l’unico combustibile alternativo che può funzionare in qualsiasi motore diesel non modificato e fornisce una soluzione più efficiente, più economica e, soprattutto, più sostenibile rispetto al combustibile tradizionale. Pensa che lo stesso Henry Ford iniziò a usare la canapa industriale per le sue auto, dando vita nel 1941 a un prototipo interamente in plastica derivata dalla pianta, alimentato con etanolo di canapa.
Fitorisanamento canapa: immagina, puoi!
Prenditi un momento per visualizzare qualcosa con noi: immagina un vasto mare di piante verde brillante a perdita d’occhio: puoi sentire il terreno fertile da cui stanno crescendo e puoi ascoltare gli uccellini cinguettare felici mentre volano in alto. Il sole sta tramontando e in lontananza è possibile vedere qualcuno che guida un trattore, che raccoglie una sezione del raccolto e la sposta dove verrà elaborata.
Allarga un po’ il campo e puoi vedere fabbriche ad energia solare con queste piante verde brillante che entrano da un lato. Allarga ulteriormente la tua visuale e puoi vedere che le foreste prosperano, le acque sono pulite e il flusso di rifiuti che si dirige in una discarica per l’eternità ha subito un rallentamento significativo. È uno spettacolo meraviglioso che dà speranza per il futuro dell’umanità e speranza per la Terra dalla quale siamo nati e alla quale alla fine torneremo, sei d’accordo? Non è un segreto che noi umani abbiamo devastato il nostro ambiente sin dagli albori dell’era industriale.
Fortunatamente, il fitorisanamento canapa non è solo un’utopia e può davvero invertire la maggior parte del danno che abbiamo fatto. La biomassa canapa è un potente bioaccumulatore, il che significa che può tirare fuori le tossine dai nostri terreni.
Uno studio italiano pubblicato su Plant and Soil nel 2003 ha scoperto che con il fitorisanamento canapa era possibile assorbire nichel, cromo e cadmio dal suolo, e anche che le alte concentrazioni dei metalli pesanti avevano un effetto minimo sulla morfologia delle piante.
La canapa può crescere in una varietà di tipi di terreno e terreni; forma radici profonde che aiutano a tenere insieme il terreno, il che aiuta anche a prevenire l’erosione del suolo.In poche stagioni di crescita della pianta, il fitorisanamento canapa può rimuovere pesticidi tossici, erbicidi e metalli pesanti dai nostri terreni agricoli. Come disse una volta Franklin Delano Roosevelt la nazione che distrugge il suo suolo, si distrugge da sola: la canapa è uno dei migliori strumenti che abbiamo a nostra disposizione per fermare la perdita del nostro prezioso suolo mentre contemporaneamente ripuliamo l’enorme disastro che abbiamo fatto attraverso le pratiche sconsiderate dell’agricoltura industriale e la cattiva gestione dei sottoprodotti chimici industriali.
Se ancora non sei convinto di come la canapa abbia il potenziale per salvare la Terra e vuoi un’ulteriore prova a proposito di inquinamento e canapa – di come la seconda sia in grado di dire stop al primo – ebbene, stupisciti: la canapa può anche assorbire le radiazioni! Proprio così, hai letto bene: la canapa è stata, infatti, piantata con successo in alcune aree attorno al reattore nucleare di Fukushima in Giappone per assorbire le radiazioni disperse nell’ambiente.
Fonte: puracbd.it