La vaporizzazione è uno dei metodi più piacevoli ed efficienti per consumare cannabis, ma non è un processo automatico. Come avrete intuito, è necessario sostituire le cime all’interno del vaporizzatore di tanto in tanto, e talvolta si rischia di effettuare tale operazione in anticipo o in ritardo. Ecco come capire quando la ganja è esaurita.
Se negli ultimi anni avete consumato cannabis, è molto probabile che l’abbiate vaporizzata, anziché fumata. Che abbiate visto degli amici usarlo o ne possediate uno voi stessi, è evidente che il successo dei vaporizzatori è cresciuto esponenzialmente nel corso del tempo. A dire il vero, siamo lieti che sia così! I vaporizzatori riscaldano la cannabis a temperature inferiori rispetto a quelle raggiunte dalla ganja fumata, quindi hanno un impatto meno marcato sui polmoni. Oltre al calore prodotto, il fumo standard introduce numerose tossine nell’organismo, che nella vaporizzazione non sono presenti. Ed inoltre, con la stessa quantità di ganja utilizzabile in un bong, è possibile vaporizzare molto più a lungo.
Detto questo, sostituendo regolarmente la ganja nel dispositivo, la vaporizzazione sarà più efficiente e delicata per i polmoni. Rimuovendo la ganja in anticipo, sprecherete molte boccate preziose. Se invece sostituite la cannabis in ritardo, ogni tiro risulterà sgradevole e non produrrà alcuno sballo. Per evitare questo problema,
analizziamo gli indizi principali che permettono di capire quando è il momento di inserire nuovi fiori.
LE INFIORESCENZE DI CANNABIS PIU’ ADATTE ALLA VAPORIZZAZIONE
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SAPORI ED AROMI CAMBIANO CON IL PASSARE DEL TEMPO
Non sarà necessario aprire il vaporizzatore per capire se la ganja è esaurita. Aspirate semplicemente qualche boccata. Se percepite ancora un leggero sapore e l’impatto sui polmoni è delicato, significa che le cime sono ancora utilizzabili. Se invece il sapore è svanito e siete sul punto di tossire ad ogni boccata, probabilmente è tempo di sostituire i fiori.
Potete utilizzare anche l’olfatto! Se il vapore inizia ad odorare di popcorn bruciati anziché di cioccolato, limone, pino, ecc., questo è un altro segnale di allarme. In un certo senso, le cime sono come il tè. Quando si assaggia la prima tazza, la bevanda ha un gusto intenso ed aromatico. Ma utilizzando la stessa bustina per preparare altre quattro o cinque tazze, il sapore si affievolisce progressivamente.
NOTATE L’ASPETTO E LA CONSISTENZA
Anche se potete affidarvi alle vostre papille gustative, dovrete comunque aprire il serbatoio del vaporizzatore. Quindi vi sarà utile sapere anche che aspetto ha la ganja esaurita. Invece della tipica colorazione verde brillante, i fiori consumati assumeranno una tonalità marrone scuro. Attenzione, abbiamo detto marrone scuro, non nero. Dal momento che la cannabis viene vaporizzata a basse temperature, non dovrebbe mai sviluppare sfumature nere.
Oltre alla variazione di colore, dovreste essere in grado di capire quando la ganja ha esaurito tutte le sue proprietà. In tal caso, infatti, sarà friabile e si sbriciolerà in piccoli frammenti alla minima pressione. Prima di giungere a questo punto, tuttavia, se i fiori conservano una certa consistenza, significa che è ancora possibile utilizzarli. Ricordatevi però di mescolare bene le cime, per riscaldarle in modo uniforme.
CRONOMETRATE LA VOSTRA SESSIONE
Infine, per farvi un’idea della durata della sessione, potete cercare di calcolare quando sarà ora di rimpiazzare le cime. State inserendo sempre la stessa quantità di fiori nel vaporizzatore, giusto? E impostate sempre la stessa temperatura? In tal caso, ogni sessione durerà probabilmente per un determinato lasso di tempo. Inizialmente potete aiutarvi con un timer e alla fine saprete all’incirca quante boccate potete aspirare prima che la ganja diventi inutilizzabile. Così facendo sarete in grado di giocare d’anticipo e sostituire le cime prima che si esauriscano.
COME CAPIRE QUANDO LA GANJA È ESAURITA
Anche i fumatori più parsimoniosi faticano ad accettarlo, ma la ganja non è immortale. Ad un certo punto, dopo aver aspirato qualche boccata, i cannabinoidi si esauriranno. Se volete utilizzare in modo ottimale le cime che avete a disposizione, dovete imparare a riconoscere quando sono completamente consumate. Dopo aver capito che colore, profumo, sapore e consistenza ha la cannabis esaurita, potrete evitarvi un mal di testa. Inoltre, vi risparmierete un sacco di gusti ed odori spiacevoli.
Per una migliore esperienza di vaporizzazione, segui i nostri 8 consigli per vaporizzare la tua ganja, cliccando qui.
Buona vaporizzazione!
Fonte: www.zamnesia.it