Un sistema automatizzato può semplificare il processo di concia ed ottimizzare la qualità delle cime di cannabis. Inoltre, è un progetto divertente per chi ama il bricolage! Qui descriviamo i vantaggi e gli inconvenienti della creazione di un sistema di auto-concia, nonché tutti i passaggi per costruirne uno.
Benvenuto nel futuro della coltivazione della cannabis, dove i sistemi automatizzati per conciare le cime elimineranno tutte le tue preoccupazioni. Beh, non proprio, ma ti faciliteranno comunque il lavoro se sarai disposto ad impegnarti. In un’era in cui l’efficienza e la coerenza sono fondamentali in tutti gli ambiti della vita, l’automazione soddisfa queste esigenze e può rendere le nostre vite un po’ più semplici (una volta installato correttamente il sistema).
Questi sistemi non solo fanno risparmiare tempo prezioso, ma garantiscono anche che tutte le cime raggiungeranno il loro pieno potenziale attraverso un’essiccazione uniforme ed un profilo aromatico ottimale. Ciò significa che dopo lunghi mesi di attenta coltivazione, potremo assicurarci che tutto vada nella giusta direzione in questo ultimo passaggio così importante. La concia è l’ultima tappa di questo lungo processo ed è ciò che più ripaga i nostri sforzi. Che tu stia gestendo una coltivazione su grande scala o sia semplicemente una persona a cui piace la precisione, comprendere la concia automatizzata può renderti la vita più semplice e migliorare ulteriormente la qualità delle cime!
Questo articolo ti guiderà attraverso tutto il processo, dalle basi dei sistemi automatizzati per la concia alla costruzione di un sistema fai-da-te.
Che cos’è un sistema automatizzato per conciare la cannabis?
Un sistema di concia automatizzato è una soluzione che mira a rendere più semplice ed efficiente la concia della cannabis. Automatizzando il controllo di fattori ambientali come l’umidità relativa (UR) e lo scambio d’aria (il motivo per cui realizziamo il “burping” dei barattoli aprendoli di tanto in tanto), questi sistemi assicurano che le cime vengano conciate in modo più uniforme ed efficiente. In definitiva, questo processo riduce i sapori poco gradevoli della clorofilla esaltando quelli più delicati dei numerosi terpeni presenti nelle cime.
Per i coltivatori che danno molta importanza ai sapori della propria marijuana, un sistema di concia automatizzato può eliminare parte dell’imprevedibilità di questo processo, assicurando risultati più affidabili, uniformi e di migliore qualità. E se avessi un enorme raccolto da conciare, questo processo può rivelarsi molto più semplice di quanto sarebbe altrimenti. Immagina di dover aprire 100 barattoli per cinque minuti al giorno per far respirare le cime. Dopo pochi giorni verrai preso dallo sconforto!
I principali vantaggi della concia automatizzata includono:
- Coerenza e qualità: L’automazione riduce l’errore umano e garantisce condizioni ottimali per la concia di tutte le cime.
- Efficienza: Per chi coltiva su larga scala, questi sistemi riducono significativamente il lavoro manuale richiesto durante la concia.
- Controllo ottimale dell’umidità: Le bustine per il controllo dell’umidità ed il ricambio d’aria automatizzato (“burping”) mantengono ottimali le condizioni di concia, riducendo il rischio di muffe e di essiccare troppo le cime.
- Scalabilità: Che tu sia un coltivatore hobbistico o commerciale, i sistemi automatizzati si possono personalizzare ed adattare alle proprie esigenze.
- Maggiore libertà: Puoi andare via un paio di giorni senza preoccuparti che l’intero raccolto si rovini durante la tua assenza.
Dai barattoli per l’auto-concia ai sofisticati secchi che si aprono e si chiudono automaticamente per far respirare le cime, esiste una soluzione automatizzata per soddisfare le esigenze di ogni coltivatore. In questo articolo ci concentreremo sui secchi per la concia, poiché sono facili da realizzare e possono avere diversi formati per adattarsi a tutti i coltivatori, indipendentemente dalla quantità di cime raccolte.
Quanto dura in media la concia della cannabis?
In genere, i tempi di concia possono variare da due settimane a più di un mese (a seconda della varietà, dei risultati desiderati e delle condizioni di concia). Un periodo più breve tende a produrre cime meno pregiate. Questo sistema viene spesso usato dai coltivatori hobbistici che non vogliono trascorrere mesi aspettando che il loro raccolto sia pronto per il consumo. Tuttavia, solo se riuscirai a resistere ancora qualche settimana potrai ottenere il massimo dalle tue cime.
I sistemi automatizzati per conciare la marijuana ottimizzano questo processo mantenendo l’umidità relativa su livelli ottimali e facilitando il regolare ricambio d’aria. Ciò non solo garantisce una concia più uniforme ed efficiente, ma può anche ridurre i tempi complessivi di concia creando fin dall’inizio le condizioni perfette: una situazione vantaggiosa per tutti! La cannabis adeguatamente conciata si traduce in un’esperienza più vellutata e piacevole, con migliori profili aromatici e potenza.
Come costruire un sistema automatizzato per conciare cannabis
Se abbiamo stuzzicato il tuo interesse, ecco una guida per costruire uno di questi sistemi. Avrai bisogno di un po’ di tempo, le attrezzature adeguate e le conoscenze di base. Per questo motivo, lo consigliamo soprattutto a coloro che si appassionano a questo tipo di progetti. Se non ti piace il bricolage, probabilmente farai meglio a destinare le tue energie all’apertura manuale dei barattoli.
Tuttavia, se sei pronto per la sfida e ti affascina l’idea di costruire qualcosa che semplifichi la vita mantenendo in allenamento il cervello, allora continua a leggere.
Nota: Le dimensioni dei secchi riportati di seguito dovrebbero soddisfare le esigenze della maggior parte dei coltivatori, ma se ritieni che potresti trarre vantaggio dall’uso di secchi più grandi o piccoli, sentiti libero di cambiare il loro formato. I passaggi da seguire sono uguali per tutte le dimensioni.
Strumenti
- Secchio da 10–20 litri: Meglio se privo di BPA e dotato di un coperchio con chiusura ermetica
- Pompa dell’aria motorizzata e timer digitale: Per la circolazione ed il controllo dell’aria
- Valvole di ritegno: Per impedire il riflusso
- Tubo in silicone (3mm): Per collegare i vari componenti
- Collettore: Per distribuire l’aria proveniente dalla pompa
- Tubo in PVC (16mm): Per il condotto d’aria principale
- Fascetta stringitubo in acciaio inossidabile (da 13 a 32mm): Per fissare i collegamenti
- Bustine per il controllo dell’umidità: Per mantenere ottimale l’umidità
- Spilla da balia: Per creare fori di ventilazione nel tubo
- Trapano con punta da 2,8mm
Procedimento
Le seguenti indicazioni ti spiegheranno come realizzare il tuo sistema di concia fai-da-te.
Passaggio 1: Prepara il secchio
- Pratica due fori in ciascun secchio: uno vicino al bordo superiore ed uno vicino alla base. I fori dovranno essere di 2,8mm per assicurare una tenuta ermetica intorno al tubo da 3mm quando verrà inserito.
Passaggio 2: Installazione dei tubi
- Inserisci il tubo di ingresso (da collegare al collettore) nel foro inferiore.
- Taglia un pezzo di tubo da 3mm lungo 15cm (che userai come tubo di scarico) ed inseriscilo nel foro superiore.
Passaggio 3: Installazione delle valvole di ritegno
- Collega le valvole di ritegno alle estremità dei tubi all’interno del secchio, assicurandoti che il flusso d’aria vada nella direzione corretta. Collega il lato più grande della valvola al tubo inferiore e il più piccolo al tubo superiore.
Passaggio 4: Connessione del tubo per la distribuzione dell’aria
- Taglia un pezzo di tubo da 3mm lungo 1 metro e foralo ad intervalli regolari ogni 2,5–4cm con la spilla da balia o qualcosa di simile.
- Collega questo tubo perforato alla valvola di ritegno sul fondo del secchio, fissandolo con un nodo stretto.
- Disponi i tubi attorno alla base del secchio, in cerchio, per una distribuzione uniforme dell’aria.
Passaggio 5: Collega il sistema
- Collega il tubo di ingresso al collettore ed apri la valvola.
- Collega il collettore alla pompa dell’aria, fissando tutti i collegamenti con una fascetta stringitubo.
- Fai una prova per verificare la tenuta ermetica ed il corretto funzionamento della valvola. Se il tubo di scarico emette un sibilo, vuol dire che la pressurizzazione funziona bene.
Passaggio 6: Riempi il secchio e metti in funzione il sistema
- Riempi il secchio per metà con la cannabis ed inserisci una bustina per il controllo dell’umidità (58–62% di umidità relativa).
- Aggiungi altra cannabis fino a riempire il secchio e metti sopra un’altra bustina per il controllo dell’umidità.
- Fissa il coperchio, avvia la pompa ed imposta il timer per attivare il sistema per 5 minuti ogni 24 ore. Questo ciclo manterrà l’umidità e gli scambi d’aria su livelli ottimali.
Consigli e trucchi per conciare la cannabis con un sistema automatizzato
Per assicurarti che tutto vada secondo i piani, considera i seguenti suggerimenti prima e durante la creazione del tuo sistema di auto-concia:
- Cerca di capire le differenze tra le varietà: Tieni presente che ogni varietà di cannabis potrebbe richiedere condizioni leggermente diverse. Ad esempio, alcune cime sono incredibilmente compatte, mentre altre sono molto più ariose. Ciò può influenzare il modo e la durata della concia. Detto questo, regola il tuo sistema in base alle esigenze specifiche di ciascuna varietà. Potrai trovare online numerose informazioni su come conciare al meglio le diverse varietà di cannabis.
- Cerca aiuto nella comunità cannabica: Consulta i forum e siti online per ulteriori suggerimenti e soluzione dei problemi. Dalla conoscenza collettiva dei coltivatori più esperti si possono ottenere informazioni preziose. Alcune persone potrebbero aver modificato il metodo appena descritto e potresti trovare un sistema più adatto alle tue esigenze. Tuttavia, il nostro metodo è semplice ed accessibile alla maggior parte delle persone.
- Realizza controlli periodici: Anche con l’automazione, è importante ispezionare regolarmente la cannabis per rilevare eventuali segni di muffa o eccessivi tassi di essiccazione. L’automazione migliora e facilita il lavoro del coltivatore, ma non lo sostituisce.
- Essicca adeguatamente le cime: Prima di utilizzare i secchi per la concia, assicurati di aver essiccato e trimmato correttamente le cime. Saprai che sono pronte per la concia quando, applicando pressione, i rami di ogni cima si spezzeranno invece di piegarsi.
- Etichettatura: Etichetta ciascun secchio specificando il tipo di varietà, il numero della pianta, la data di raccolta ed il peso. Ciò è particolarmente rilevante per coloro che hanno coltivato più varietà o hanno ottenuto raccolti abbondanti.
- Pulizia e cure: Utilizza le fascette per cavi per organizzare i tubi mantenendo l’area ordinata e sicura.
- Consigli finali: Per ottenere i migliori risultati, usa il sistema per 3–5 settimane. Una volta conciata l’erba, potrai usare i secchi come contenitori ermetici e non avrai bisogno di spostare le cime da nessun’altra parte
Sebbene i sistemi automatizzati per conciare la cannabis offrano notevoli vantaggi (soprattutto nelle coltivazioni su larga scala o per coloro che cercano di semplificare al massimo tutto il processo), il miglior metodo di concia dipende in definitiva dalle tue esigenze e preferenze specifiche.
L’automazione offre un livello di precisione e coerenza difficile da replicare nella concia manuale, e questo la rende uno strumento molto utile per i coltivatori che mirano a raccolti di alta qualità con il minimo sforzo. Ma per le coltivazioni più piccole e per coloro che hanno difficoltà con i progetti fai-da-te, realizzare un sistema di concia automatizzato potrebbe rivelarsi uno sforzo eccessivo. Ne vale davvero la pena solo se ami questo tipo di progetti o se hai molta erba da conciare.
A prescindere che tu scelga di automatizzare la concia o di seguire i metodi più tradizionali, la chiave per conciare efficacemente risiede in un attento monitoraggio (e questo vale anche se si utilizza un sistema automatizzato). Dovrai controllarlo regolarmente per assicurarti che funzioni correttamente. Sarebbe un vero peccato aprire il secchio dopo cinque settimane e scoprire che l’erba è ammuffita e che le pompe non hanno funzionato!