La cannabis è una pianta versatile che è stata utilizzata per scopi medicinali e ricreativi per millenni. Mentre molte varietà di cannabis sono state sviluppate negli ultimi decenni, ci sono ancora diverse varietà autoctone che esistono in tutto il mondo. Queste varietà, note come cannabis landrace, sono importanti per la cultura e la storia della cannabis e per la conservazione della biodiversità. In questo articolo, esploreremo la cannabis landrace e le varietà di cannabis autoctone, e come queste piante sono diverse dalle varietà ibride più comuni.
Cos’è la Cannabis Landrace?
La cannabis landrace è una varietà autoctona di cannabis che si è evoluta naturalmente in un’area geografica specifica. Queste piante sono state coltivate e utilizzate dalle popolazioni locali per scopi medici, religiosi, rituali e ricreativi per secoli, se non millenni. Poiché queste piante sono state isolate geograficamente per un lungo periodo di tempo, hanno sviluppato caratteristiche uniche che le distinguono da altre varietà di cannabis.
Le cannabis landrace sono state utilizzate come materiale di base per lo sviluppo di molte delle varietà di cannabis ibride coltivate oggi. Tuttavia, a causa della perdita di habitat naturale e della crescente popolarità delle varietà ibride, molte delle varietà di cannabis landrace sono a rischio di estinzione.
Cultivar di cannabis autoctone
Le cultivar di cannabis autoctone sono varietà di cannabis che si sono evolute in una particolare regione geografica, ma che sono state coltivate e selezionate dall’uomo per produrre caratteristiche desiderabili come un alto contenuto di THC o una maggiore resa.
Queste varietà sono spesso il risultato di un processo di selezione naturale e di ibridazione, in cui le piante più adatte alle condizioni climatiche e geografiche della regione vengono incrociate per produrre piante con caratteristiche desiderabili.
Tuttavia, a differenza delle varietà di cannabis landrace, le cultivar autoctone sono spesso state modificate geneticamente dall’uomo per produrre quantità sempre maggiori di THC. Questo ha portato alla creazione di molte nuove varietà di cannabis, ma ha anche portato alla perdita di molte varietà autoctone.
le 4 strain Autoctone più antiche
AFGHANI
La varietà di Cannabis del ceppo Afghani è una delle più conosciute e apprezzate dagli appassionati di cannabis. Originaria dell’Afghanistan, questa pianta di marijuana ha un’alta concentrazione di THC e un aroma intenso e terroso. È considerata una varietà principalmente indica, con effetti che includono un forte senso di rilassamento fisico e mentale, e un effetto calmante che la rende ideale per il consumo serale o notturno. Grazie alla sua genetica robusta e alla sua resistenza, la varietà Afghani è stata utilizzata per creare molti ibridi popolari. Inoltre, la sua capacità di produrre una grande quantità di resina la rende una scelta ideale per l’estrazione di concentrati di cannabis come hashish e olio.
HINDU KUSH
Il ceppo di Cannabis Hindu Kush è originario delle regioni montuose dell’Afghanistan, del Pakistan e dell’India settentrionale. Si tratta di una pianta di cannabis indica che presenta una serie di caratteristiche distintive, come foglie verdi scuro e strette, fiori densi e aromatici e una alta concentrazione di THC, il principale composto psicoattivo della pianta. La varietà di Cannabis Hindu Kush è particolarmente apprezzata dagli appassionati per il suo effetto calmante e rilassante, che può essere utile per alleviare lo stress, l’ansia e i disturbi del sonno. Inoltre, l’Hindu Kush è una varietà molto versatile che si presta bene a diverse tecniche di coltivazione, come la coltivazione indoor e outdoor, e che può essere utilizzata sia per scopi ricreativi che terapeutici.
THAI
Il ceppo di Cannabis Thai, noto anche come Thai Stick, è originario della Thailandia e presenta una serie di caratteristiche distintive, come foglie strette e allungate, fiori resinosi di colore verde chiaro e un aroma fruttato.I pionieri del settore della cannabis scoprirono la varietà e la introdussero negli Stati Uniti negli anni ’70. Questo patrimonio genetico immacolato venne usato per dar vita a varietà emblematiche come Northern Lights, AK-47 ed Haze originale. Le varietà di Cannabis che derivano dal ceppo Thai sono spesso considerate tra le più potenti e psicoattive al mondo, grazie alla loro alta concentrazione di THC e al loro effetto stimolante ed energizzante.
NEPALESE
Il ceppo di Cannabis Nepalese, noto anche come “Nepalese Highland”, è originario del Nepal e ha una serie di caratteristiche distintive, come fiori densi e resinosi di colore verde scuro, con un aroma speziato e terroso. La varietà Nepalese è considerata una delle varietà di Cannabis più rare e potenti al mondo, grazie alla sua alta concentrazione di THC e al suo effetto psicoattivo intenso e rilassante. Inoltre, la varietà Nepalese è spesso utilizzata a scopo terapeutico, in quanto può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia, il dolore e l’infiammazione. Nonostante la popolarità di questa varietà, il ceppo originale di Cannabis Nepalese è diventato sempre più raro a causa della perdita di habitat naturale e della crescente legalizzazione della cannabis in tutto il mondo.
Perché le varietà di cannabis landrace e le cultivar autoctone sono importanti?
Le varietà di cannabis landrace e le cultivar autoctone sono spesso più adattate alle condizioni climatiche e geografiche della regione in cui sono cresciute, il che significa che possono essere coltivate in modo sostenibile e con minori impatti ambientali rispetto alle varietà ibride.
Infine,queste varietà sono importanti per la conservazione della diversità genetica della cannabis. Molti esperti di cannabis ritengono che la diversità genetica sia essenziale per la sopravvivenza della specie, poiché permette alle piante di adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali e di resistere alle malattie e alle infestazioni.
Le varietà di Cannabis Landrace e le cultivar autoctone sono importanti per la conservazione della diversità genetica della cannabis e per il valore culturale e storico che rappresentano. Queste varietà uniche hanno sviluppato caratteristiche distinte che le distinguono dalle varietà ibride e sono spesso più adattate alle condizioni climatiche e geografiche della regione in cui sono cresciute.
Per preservare queste varietà uniche, è importante che gli appassionati di cannabis continuino a coltivarle e a promuoverle. Inoltre, è importante che le comunità indigene che hanno coltivato la cannabis per migliaia di anni siano coinvolte nella conservazione e nella gestione delle varietà di cannabis landrace e delle cultivar autoctone. Solo in questo modo possiamo garantire che queste varietà uniche sopravvivano per le generazioni future.