“Per fare l’olio CBD migliore del mondo devo lavarmi le mani 420 volte in mezzora! Così sarò certo che sono pulite!” – a volte pensa Il Mago quando si lascia prendere dal suo piccolo e innocuo disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
Questo disturbo è una vera e propria condizione di salute mentale caratterizzata da pensieri ricorrenti (ossessioni) e comportamenti ripetitivi (compulsioni) che gli individui si sentono costretti a eseguire. Le compulsioni possono comprendere azioni anche prive di significato, inutili o dannose – per sé e per gli altri.
Queste ossessioni e compulsioni possono richiedere molto tempo, interferire con il funzionamento quotidiano e causare un disagio significativo.
Le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo spesso provano intensa ansia o paura se non sono in grado di eseguire le loro compulsioni o se le loro ossessioni non vengono affrontate. E’ facile immaginare, trattandosi di ansia, che il CBD può essere un alleato prezioso. Su questo torneremo più avanti.
Le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo possono avere dubbi o paure persistenti sulla propria sicurezza o su quella dei propri cari.
Possono anche avere un bisogno di esattezza o perfezione e sentire un forte impulso a controllare continuamente le cose o a contare gli oggetti. Il Mago, per esempio, ha l’ossessione della perfezione quando realizza il suo olio CBD, ma questa mania non gli comporta danno nella vita e se la tiene stretta.
Cosa sono le ossessioni?
Le ossessioni nel disturbo ossessivo compulsivo sono pensieri, immagini o impulsi intrusivi e indesiderati che causano un disagio significativo.
Questi pensieri ruotano spesso intorno a temi come la contaminazione, la simmetria e l’ordine o la paura di fare del male.
Per fare qualche esempio: le posate devono essere perfettamente allineate a tavola, la boccetta di olio CBD deve essere sempre nella stessa posizione in alto a destra nel frigo, e così via. Se questo non avviene, la persona si comporta in modo …strano (aggressivo, arrogante, attacco di panico, altro).
Cosa sono le compulsioni?
Le compulsioni nel disturbo ossessivo compulsivo sono comportamenti ripetitivi o atti mentali che gli individui si sentono spinti a compiere in risposta alle loro ossessioni. Questi comportamenti hanno lo scopo di prevenire un esito temuto o ridurre l’ansia, come se avessero la stessa efficacia del cannabidiolo. Purtroppo non è così, perchè il sollievo è solo temporaneo e soprattutto la persona resta motivata a compiere di nuovo le stesse azioni. Così rischia di cadere in un pericoloso loop.
Tra le compulsioni più comuni vi sono il lavaggio o la pulizia eccessiva delle mani, il controllo ripetuto di serrature o elettrodomestici, la disposizione di oggetti in un ordine specifico o il conteggio secondo uno schema particolare.
Questi rituali richiedono molto tempo e possono interferire con la vita quotidiana, causando disagio e compromissione del funzionamento.
È importante notare che tutti possono avere occasionalmente pensieri intrusivi o mettere in atto comportamenti ripetitivi, ma le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo hanno questi pensieri e comportamenti in misura tale da incidere significativamente sulla loro vita.
Il Mago si sente meglio dopo aver letto quest’ultimo trafiletto.
Le cause del disturbo
La causa esatta del disturbo ossessivo compulsivo non è nota, ma si ritiene che coinvolga una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali.
Il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo prevede una combinazione di farmaci, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), e di psicoterapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
La CBT aiuta le persone a identificare e sfidare i loro pensieri ossessivi e insegna loro modi più sani di affrontare l’ansia.
Il CBD può essere utile nel trattamento del DOC?
L’ansia e lo stress sono elementi cardine di ogni comportamento ossessivo – compulsivo ed è naturale pensare al CBD come utile alleato contro l’ansia.
Uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders ha esaminato gli effetti del CBD sui pazienti affetti da DOC.
I ricercatori hanno riscontrato che il CBD era associato a una significativa riduzione delle compulsioni, dell’ansia e dei punteggi della depressione.
Un altro studio pubblicato sul Journal of Psychopharmacology ha analizzato l’impatto del CBD su un modello di disturbo ossessivo compulsivo nei ratti.
I risultati hanno rivelato che la somministrazione di CBD ha ridotto i comportamenti di tipo ossessivo-compulsivo nei ratti.
Quindi si: il CBD – come abbiamo dimostrato più volte su queste colonne digitali – ha dimostrate proprietà ansiolitiche. Queste possono contribuire ai suoi potenziali benefici terapeutici per il disturbo ossessivo compulsivo. Interagisce con il sistema endocannabinoide dell’organismo, che svolge un ruolo nella regolazione di vari processi fisiologici, tra cui l’umore e l’ansia.
È stato inoltre dimostrato che il CBD modula l’attività dei recettori della serotonina, implicati nel disturbo ossessivo compulsivo.
Conclusioni
È importante notare che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti del CBD sul disturbo ossessivo compulsivo.
Inoltre, è fondamentale consultare un professionista della salute prima di incorporare il CBD in un piano di trattamento del disturbo ossessivo compulsivo, poiché potrebbe interagire con altri farmaci o avere effetti collaterali.
Tuttavia, i risultati preliminari suggeriscono che il CBD potrebbe essere una strada promettente per le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo che cercano opzioni di trattamento alternative.
Ulteriori ricerche dovrebbero concentrarsi su campioni più ampi e su effetti a lungo termine per fornire prove più conclusive sull’efficacia e la sicurezza del CBD per il disturbo ossessivo compulsivo.