Facciamo chiarezza

l Disegno di Legge (DDL) 168 proposto dal senatore Gasparri si propone di modificare la legge 2 dicembre 2016, n. 242, riguardante la coltivazione e la filiera della canapa sativa L. Il principale obiettivo di questa proposta è vietare la vendita e l’utilizzo delle infiorescenze di cannabis sativa per scopi ricreativi.
Ecco i punti principali del disegno di legge:
1.Modifica dell’articolo 1:
•Comma 3: La coltivazione della canapa deve essere comprovata come finalizzata esclusivamente agli usi previsti dalla legge, senza possibilità di interpretazioni estensive. Si chiarisce che il consumo finale deve essere limitato agli usi consentiti.
•Comma 3-bis: Esclude esplicitamente l’applicazione della legge alla commercializzazione e vendita di prodotti contenenti infiorescenze di canapa per usi ricreativi.
2.Modifica dell’articolo 2:
•Comma 3-bis: Introduce un divieto generale per la vendita e l’uso delle infiorescenze di canapa per scopi umani.
3.Modifica dell’articolo 9:
•Comma 1: Prevede misure per evitare che le infiorescenze di canapa siano utilizzate a fini pubblicitari ingannevoli o per confonderle con altre varietà di cannabis.
Motivazioni del disegno di legge:
•Il disegno di legge risponde a preoccupazioni riguardanti l’uso ricreativo delle infiorescenze di cannabis, che secondo studi e pareri di esperti, possono avere effetti psicotropi e dannosi per la salute, soprattutto tra i giovani.
•Il fenomeno della vendita di cannabis light in Italia è considerato problematico poiché, pur avendo bassi livelli di THC, può comunque avere effetti psicoattivi e contribuire a una percezione distorta della legalità della cannabis.
Contesto e Criticità:
•Esiste una preoccupazione per la diffusione della cannabis light, che viene venduta come prodotto da collezione ma utilizzata spesso per scopi ricreativi, creando confusione e potenziali rischi per la salute pubblica.
•Le modifiche proposte mirano a chiudere le attuali lacune normative e a prevenire l’uso improprio delle infiorescenze di cannabis sativa.
In sintesi, il DDL 168 cerca di rafforzare le restrizioni sulla cannabis sativa per evitare che i prodotti con infiorescenze siano utilizzati per scopi ricreativi, rispondendo così alle preoccupazioni sollevate riguardo alla salute pubblica e alla prevenzione della diffusione di droghe.

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