I cristalli di THCA sono uno dei prodotti di cannabis più potenti disponibili. Sebbene non siano intrinsecamente psicotropi, basta solo un po’ di calore per trasmutare questi mini cristalli in THC—il composto della cannabis responsabile per lo sballo. I cristalli di THCA sono relativamente nuovi nel mondo della cannabis. Vengono classificati insieme agli altri estratti ad alta potenza, ma si collocano in una zona grigia legale a causa della loro struttura chimica. Di seguito, ti insegneremo tutto ciò che devi sapere sui cristalli di THCA. Scopri il THCA, come creare il tuo lotto di cristalli e l’attuale situazione legale.
Che cos’è il THCA?
Questo potrebbe essere uno shock per alcuni, ma le piante di cannabis non contengono THC! Invece, i fiori d’erba producono il precursore chimico del THC noto come acido tetraidrocannabinolico, o THCA. Gli enzimi all’interno delle cime producono questa molecola dal “cannabinoide madre” acido cannabigerolico, o CBGA.
Nonostante il loro stato psicotropo opposto, il THCA e THC non sono poi così differenti. La semplice aggiunta di due atomi di ossigeno e un atomo di idrogeno impedisce al THCA di legarsi al sito del recettore che catalizza gli effetti psicotropi del THC. Ci vuole solo un po’ di calore per espellere questi atomi in più—un processo chiamato decarbossilazione—il quale converte il THCA in THC. Ciò si verifica quando si accende la punta di una canna, si applica una fiamma ad un braciere o si cuociono gli edibili in forno.
Mentre i cristalli di THCA ed altri estratti non sono psicotropi fin dall’inizio, lo diventano rapidamente quando vengono esposti a temperature sufficientemente elevate. Questo fatto è diventato un vero e proprio problema per diversi governi, portando ad un’area grigia legale (come scoprirai di seguito).
Il THCA è legale?
La stretta relazione del THCA con la sua versione psicotropa e decarbossilata lascia molti consumatori di cannabis confusi. È illegale possedere il THCA, oppure lo è solo quando viene acceso e trasformato in THC? Sembra che nemmeno i legislatori abbiano ancora capito la risposta a questa domanda.
Prendiamo ad esempio le leggi del Regno Unito. Una scheda informativa pubblicata dal governo afferma che: “Il THC-A come sostanza isolata e nella sua forma pura non è controllato ai sensi dell’MDA [Misuse of Drugs Act] 1971 / MDR [Misuse of Drugs Regulations] 2001”.
Mentre questa frase fa sembrare il THCA puro perfettamente legale, il documento rileva anche la soglia alla quale la molecola diventa illegale: “[…] il THC-A diventerà una sostanza controllata in virtù della sua degradazione”.
Le cose diventano ancora più confuse dall’altra parte dell’Atlantico. La Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto che dettaglia la regolamentazione della cannabis e dei prodotti derivati dalla cannabis. Nonostante si parli dello status legale dei cannabinoidi come THC, CBD e delta-8 THC, il documento non menziona il THCA nemmeno una volta, lasciando i consumatori di cannabis in un vicolo cieco.
Nonostante l’apparente confusione, ottenere il THCA implica il possesso di piante di cannabis. Il governo federale degli Stati Uniti, il governo del Regno Unito e molti governi in tutta Europa ritengono il possesso di cannabis illegale. Tuttavia, l’importazione di THCA in paesi come il Regno Unito è tecnicamente legale, nonostante le ovvie intenzioni in seguito. Man mano che i ricercatori continuano a esplorare le proprietà del THCA ed i legislatori acquisiscono maggior familiarità con i composti, possiamo aspettarci di vedere emergere leggi più chiare.
Cosa sono i cristalli di THCA?
I cristalli di THCA sono strutture cristalline composte da THCA puro che derivano da un paio di diversi metodi di estrazione, tra cui l’“estrazione di cristalli” (di cui parleremo di seguito) e l’isolamento di olio raffinato.
Queste tecniche essenzialmente separano il THCA da altri composti presenti nella cannabis. Anche un piccolo diamante può contenere più THCA di un blunt pieno di fiori. I consumatori di cannabis vaporizzano o dabbano i cristalli di THCA per convertire istantaneamente il cristallo in un’enorme quantità di THC, risultando in uno sballo potente e ad azione rapida.
Come creare i cristalli di THCA
Probabilmente avrai raccolto il kief, preparato del bubble hash e creato edibili in cucina, quindi perché non provare a creare dei cristalli di THCA? Non solo offriranno uno degli effetti più potenti che tu abbia mai provato, ma renderai anche molto felici i tuoi amici quando ti presenterai ad una sessione di fumo con questi cristalli potenti.
Esistono diversi modi per ottenere i cristalli di THCA dalla cannabis. La cromatografia flash (o a colonna istantanea) è un metodo utilizzato nelle impostazioni di ricerca che prevede la filtrazione, l’evaporazione rotante e la purificazione. Tuttavia, non è necessaria questa attrezzatura costosa se si desidera preparare un piccolo lotto a casa. Invece, potrai creare i cristalli di THCA puri usando un processo chiamato “diamond mining” (ndt. estrazione di cristalli).
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Estrazione di cristalli
Nonostante il nome, l’estrazione di cristalli non richiede picconi, pale o molto lavoro manuale. Mentre la ricerca e le operazioni industriali utilizzano attrezzature avanzate per un’efficienza ottimale, è possibile produrre cristalli di THCA a casa in modo relativamente semplice. Tuttavia, avrai bisogno di una camera a vuoto ed un tappetino termico per completare il processo—investimenti utili se pensi di farlo frequentemente.
Ed Rosenthal, noto anche come “Guru of Ganja”, ha reso popolare un metodo semplice che chiunque può eseguire a casa. Sebbene suggerisca di iniziare con il live resin, anche il BHO estratto da fiori di alta qualità funziona bene. Dai un’occhiata ai semplici passaggi di seguito per creare i cristalli di THCA a casa.
Passo 1: Procurati del BHO o del live resin | Metti insieme una quantità significativa di fiori di cannabis e procedi a creare un lotto di BHO o live resin. Entrambi questi concentrati seguono un processo di estrazione simile, con la differenza che il primo utilizza campioni di fiori essiccati e stagionati, mentre il secondo utilizza cime appena raccolte e congelate. |
Passo 2: Invasa e conserva | Quando il tuo estratto è ancora viscoso e facile da spostare, versalo in un barattolo di vetro e chiudi il coperchio. Successivamente, dovrai trovare un luogo adatto per conservarlo. Rosenthal suggerisce di scegliere un luogo al di sopra della temperatura ambiente—punta ad un intervallo di 26–28°C. Posiziona un termoigrometro vicino ai tuoi barattoli e accendi il riscaldamento se necessario. |
Passo 3: Formazione dei cristalli | Il BHO contiene principalmente terpeni ed acidi cannabinoidi. I terpeni sono molecole aromatiche che conferiscono a diverse cultivar sapori unici. Queste molecole dall’odore gradevole sono volatili per natura e liquide alle temperature sopra indicate. In quanto tali, formano uno strato viscoso di “terp sauce” che si forma sopra il contenuto del barattolo. Al contrario, il THCA “crolla” in un diamante solido che si deposita sul fondo del barattolo. |
Passo 4: Non dimenticarti di cambiare l’aria | Lascia che i cristalli si formino in un periodo di 2–3 settimane. La pressione aumenterà durante questo periodo. Assicurati di far respirare i tuoi barattoli ogni due giorni. |
Passo 5: Purifica sottovuoto | Una volta soddisfatto dei cristalli all’interno del tuo barattolo, dovrai purificare la miscela. Mentre alcuni utenti preferiscono separare i cristalli e la terp sauce per ottenere questo risultato, potrai anche semplicemente tenerli nel barattolo. Posiziona il barattolo all’interno della camera sottovuoto e posiziona la camera sul tappetino riscaldante. Imposta la pompa a vuoto a 15hg (pari a ~0,50b o 2000Pa) ed il tappetino riscaldante a 28°C e lascia spurgare per 24 ore. |
Passo 6: Mescolare o separare? | La scelta sta a te. Se stai cercando cristalli puri, potrai versare la terp sauce ed usarla per altre preparazioni. Tuttavia, lasciarli insieme ti darà i benefici dell’effetto entourage, per non parlare di molto più sapore. |
E per quanto riguarda i cristalli di CBD?
Il CBD gode di uno status legale molto più liberale in molti paesi. I produttori sono in grado di produrre grandi quantità di cristalli di CBD che vantano una purezza del 99%. Questo CBD cristallino può quindi essere utilizzato in tutti i tipi di applicazioni, come la produzione di olio di CBD. Sebbene manchino della sinergia benefica di ulteriori terpeni, gli utilizzatori possono anche aggiungere i cristalli di CBD ai bracieri dei bong insieme a fiori secchi e concentrati.
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Come usare i cristalli di THCA
La vaporizzazione ed il dabbing sono due dei modi più popolari per consumare i cristalli di THCA. Dopo l’applicazione del calore, i livelli altamente concentrati di THCA offrono un effetto potente. Potrai cospargerli nelle camere dei vaporizzatori insieme a fiori e concentrati. Se li lasci uniti alla terp sauce, preparati a provare dei sapori intensi
Fonte: wwww.royalqueeseeds.it