In Florida, negli Stati Uniti d’America, una sposa e la responsabile del catering del banchetto nuziale sono accusate di avere offerto un menù ricco di “marijuana”, mandando diversi ospiti in ospedale che, una volta ripresi, hanno deciso di sporgere denuncia.
La sposa, la 42enne Danya Shea Glenny Svoboda, e la responsabile del catering per matrimoni, la 31enne Joycelyn Montrinice Bryant, dovranno rispondere dei reati di manomissione di cibo (con la marijuana) e negligenza colposa.
Si è appreso che circa 50 ospiti hanno partecipato al ricevimento di nozze del 19 febbraio al The Springs Clubhouse di Longwood, poi rivelatosi un disastro: vari ospiti hanno consumato fragole ricoperte di cioccolato infuse di marijuana e budini e lasagne a base di erba.
Quando la polizia ha chiesto se gli ospiti avessero richiesto o acconsentito a quella tipologia di cibo, lo sposo Andrew Svoboda avrebbe “fissato il vice Donald Schwaezman con un’espressione vuota per alcuni istanti prima di rispondere ‘no’”, come riportato dalle forze dell’ordine.
Un ospite ha raccontato alla polizia di avere mandato un messaggio allo sposo, chiedendogli se il cibo fosse stato drogato dopo che la moglie si era ammalata ed era stata portata in ospedale e Andrew ha risposto che non lo sapeva.
Quando gli agenti della contea di Seminole sono arrivati sul posto, a Longwood, molti ospiti sono stati soccorsi dal personale antincendio della contea per “sintomi coerenti con quelli riscontrati in coloro che fanno uso di droghe “. Il marito della sposa, interrogato dal vice sceriffo, ha negato il proprio coinvolgimento nella vicenda. Gli agenti hanno poi sequestrato il cibo del banchetto nuziale, tra cui le bevande, le lasagne e i dessert. In seguito alle analisi, il primo piatto è risultato positivo alla cannabis. Gli ospiti del matrimonio, secondo quanto riportato nelle deposizioni, hanno dichiarato di essersi sentiti “sballati” e di sentirsi poco bene. “Formicolio, irrequietezza, bocca secca”: questi i sintomi segnalati da alcuni invitati. Uno degli ospiti che si è sentito male, interrogato dagli agenti, ha dichiarato di aver esplicitamente chiesto alla sposa se fossero state aggiunte sostanze stupefacenti al cibo e la donna, “con entusiasmo”, ha risposto “sì”.Dall’esame delle urine effettuato in ospedale è risultato che almeno tre di loro avevano assunto marijuana. Entrambe si sono presentate al dipartimento dello sceriffo della contea di Seminole e sono state poi rilasciate, in attesa del processo che si svolgerà il prossimo 7 giugno.
Fonte: www.blogsicilia.it
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