Le indagini erano partite ad aprile quando dopo una segnalazione anonima gli agenti di Capodistria avevano messo nel mirino un’abitazione sita all’interno del comune.
Un 29enne sloveno è stato denunciato dalla polizia di Capodistria dopo che nel seminterrato di casa sua gli agenti hanno scoperto una piantagione di marijuana, coltivata grazie ad un vero e proprio impianto di irrigazione e ventilazione controllata. L’indagine che ha messo nei guai il giovane era partita lo scorso aprile quando gli investigatori del Dipartimento di polizia del comune litoraneo avevano ricevuto una segnalazione anonima sulla possibile presenza della piantagione in una zona non lontana dal capoluogo. Dopo aver fatto messo nel mirino l’abitazione, la sezione antidroga ha effettuato un blitz all’interno della casa lo scorso 7 giugno. Al loro ingresso gli agenti si sono ritrovati di fronte oltre 130 piante, di cui 91 con un’altezza variabile da 90 a 120 centimetri, mentre circa 45 dai 7 ai 12 centimetri. Durante la perquisizione sono state trovate alcune piante di marijuana già essiccate. Il 29enne è accusato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Fonte: www.triesteprima.it