Cos’รจ Lo Spettro Luminoso?
Il Sole emette energia sotto forma di radiazioni solari, tra cui i raggi gamma, raggi X, raggi ultravioletti, luce visibile e persino onde radio. La vita sulla Terra non sarebbe possibile senza la funzione di barriera dello strato d’ozono, capace di filtrare queste radiazioni (riflettendone gran parte nello spazio). Questo filtro consente solo alle lunghezze d’onda comprese tra i 300nm e i 2500nm di penetrare fino alla superficie della terra e, quindi, di irradiare le piante, e solo una piccola porzione di questa luce รจ visibile dall’essere umano. Lo spettro visibile รจ quella parte dello spettro luminoso che va approssimativamente dai 380nm ai 750nm.
- 180-280nm – UVC: Estremamente dannosi ma, fortunatamente, sono assorbiti in gran parte dallo strato d’ozono
- 280-315nm โ UVB: I responsabili delle scottature solari e, probabilmente, anche di aumentare le concentrazioni di THC!
- 315-400nm โ UVA: Non assorbiti dall’atmosfera, comunemente conosciuta come luce nera
- 380-750nm โ Lo spettro della luce visibile. Le bande delle lunghezze d’onda in cui rientrano i colori visibili dall’occhio umano
- 700nm-1mm โ Luce infrarossa: Non visibile sopra i 750nm, ma percepibile dalla nostra pelle sotto forma di calore
Temperatura Di Colore (Kelvin) E Come Influisce Sulle Tue Piante
Se cercate una lampada da coltivazione, probabilmente vi imbatterete nel termine โtemperatura di coloreโ. Questo รจ essenzialmente un modo per descrivere il tipo di luce fornito da una lampadina ed รจ misurato in kelvin (K).
La temperatura di colore non indica la temperatura fisica della tua lampada ma il grado di calore o freddezza di una fonte di luce, cioรจ la โtemperatura visivaโ. Quando una luce ha un grado piรน elevato di kelvin, ha un aspetto piรน bluastro e quindi la chiamiamo โluce freddaโ. Una lampadina con un grado inferiore di kelvin emette invece una โluce caldaโ, piรน rossastra.
La Temperatura Del Colore ร Come Lo Spettro Luminoso?
In senso strettamente scientifico, no. La temperatura di colore viene normalmente utilizzata per descrivere in che modo la luce prodotta da una lampada viene vista dall’occhio umano.ย Per alcuni tipi di luci, come LED o lampade fluorescenti, questa non descrive la distribuzione spettrale di tutte le lunghezze dโonda della luce.
Senza andare troppo in profonditร nella fisica, una lampadina a incandescenza irradia luce che abbraccia l’intero spettro della luce visibile. La luce bianca che vediamo รจ il risultato di un mix di lunghezze d’onda (quindi di colori nello spettro) โcontenuteโ in questa luce.
Altre lampade, come i LED o le fluorescenti, possono emettere luce di una serie limitata di lunghezze d’onda, con vuoti o picchi all’interno del suo spettro luminoso. In altre parole, anche se la luce appare uguale all’occhio umano, potrebbero mancare alcune lunghezze d’onda (colori) che le piante richiedono per una crescita sana.
Poichรฉ i singoli LEDย tendono ad emettere luce in uno spettro di colori molto ristretto, le lampade da coltivazione a LED sono generalmente vendute in configurazioni โa spettro completoโ. Sono costituite da una serie di LED di colore diverso che insieme coprono la maggior parte dello spettro necessario per le piante di cannabis. Questi sistemi LED a spettro completo sono composti da diversi LED rossi e blu, spesso miscelati con ulteriori LED bianchi.ย Altre tecnologie LED piรน recenti, come le luci COB (Chip On Board), sono dotate di una serie di chip a LED raggruppati insieme che possono aiutare ad ottenere uno spettro migliore, ma che bisogna verificare prima dell’uso
A Cosa Serve Kelvin Quando Scegli Una Lampada Da Coltivazione?
Nella fase vegetativa delle tue piante di cannabis, usa una luce fredda che emette un colore โdiurnoโ con un alto grado kelvin di 5.500โ6.500K. Per la fioritura, usa invece una luce calda con un tono rossastro: circa 2.800K รจ un valore ottimale. Puoi anche trovare lampade da coltivazione con una temperatura di colore โbuona per entrambi i mondiโ di circa 3.500K, che puoi utilizzare sia per la vegetativa, sia nella fioritura.
Come Influisce Lo Spettro Luminoso Sulla Crescita
Ogni organismo vivente della Terra ha bisogno di ricevere informazioni sulle variazioni esterne per reagire agli eventuali cambiamenti ambientali e, possibilmente, avere qualche dote in piรน rispetto ai membri della sua stessa specie, in termini di selezione naturale ed evoluzione. ร interessante sapere che le piante di Cannabis ricevono numerose informazioni dalla luce che ricevono e, quasi istantaneamente, reagiscono alle diverse bande di lunghezza d’onda. Si tratta di un argomento molto ampio e complesso, per cui cercheremo di concentrarci solo suo principi fondamentali.

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Fase di Crescita Vegetativa – Luce “blu” per foglie piรน sane (Intervallo: 400-500nm; Ideale: 450nm)
Nella fase di crescita vegetativa รจ sempre raccomandabile stimolare le piante a produrre il maggior numero di foglie possibile. In questo modo le piante dovrebbero rimanere piรน compatte, senza allungarsi eccessivamente, sviluppando ramificazioni piรน robuste. I coltivatori indoor sono soliti usare lampade a ioduri metallici (MH), lampade fluorescenti a basso consumo (CFL) o moduli completi d’illuminazione T5/T8 con una banda di luce blu, per raggiungere i suddetti obiettivi nelle prime settimane di crescita. Quando la Cannabis cresce all’aria aperta, l’angolazione del sole in primavera ed estate permette a piรน lunghezze d’onda “blu” di penetrare attraverso l’atmosfera, stimolando le foglie delle piante di Cannabis a crescere forti, grandi e sane.
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Fase di Fioritura – Luce “rossa” per cime enormi (Intervallo: 620-700nm; Ideale: 660nm)
Quando una pianta di Cannabis entra in fase di fioritura, le rese produttive piรน elevate sono raggiungibili solo con uno spettro di luce con lunghezza d’onda “rossa”, capace di stimolare un’adeguata produzione di fiori. La maggiore attivitร fotosintetica viene raggiunta da una pianta quando riceve una lunghezza d’onda “rossa” di 660nm. Tuttavia, alcune recenti scoperte fatte dalla NASA, suggeriscono che anche le lunghezze d’onda “verde”, pur non essendo essenziali per i processi di fotosintesi, possono influire sullo sviluppo delle piante. Considerare una pianta di Cannabis come un semplice organismo che sopravvive grazie alla fotosintesi รจ un po’ limitativo. In ogni caso, sappiate che un impianto d’illuminazione con un alto grado di “rosso” nel suo spettro resta la migliore strategia per simulare l’angolo piรน basso del sole, riproducendo la stagione estiva-autunnale.
Aumentare il Livello di THC con la Luce UV: Mito o Realtร ?
Come abbiamo giร sottolineato, la luce viene misurata in nanometri (nm) con lo spettro visibile della luce compreso tra 380 e 750nm. Tuttavia, la luce UV si trova sotto lโestremitร piรน bassa dello spettro visibile e, quindi, รจ invisibile allโocchio umano. Non possiamo vedere i raggi UV, ma questo non significa che non siano utili, specialmente nella coltivazione delle piante di cannabis.
effetti, la ricerca suggerisce che aumentare lโesposizione ai raggi UV puรฒ aumentare i livelli di THC, producendo cosรฌ delle cime piรน potenti. Ci sono anche prove convincenti nel mondo reale, specialmente se guardate da dove provengono alcune delle piante di cannabis piรน potenti del mondo.
Le montagne del Rif in Marocco e la valle della Beqaa in Libano producono alcuni degli hashish piรน forti del pianeta.ย Cosโhanno in comune queste aree? Si trovano entrambe ad alta quota e sono vicine al 30ยฐ parallelo nord (un cerchio di latitudine che si trova a 30 gradi a nord del piano equatoriale terrestre, dove il sole offre un ottimo spettro luminoso per le colture di cannabis). Quando si tratta di luce UV, una maggiore altitudine equivale ad una maggiore esposizione
Quali Tipi di Luce UV Esistono?
Per la coltivazione della cannabis, dovete conoscere tre tipi di luce UV: UVA, UVB e UVC. Sebbene tutti e tre appartengano allo spettro UV, non hanno tutti lo stesso effetto sulle piante, ed alcuni possono causare piรน danni che benefici se non implementati nel modo giusto.
Prima di indicare i modi migliori per aggiungere raggi UV alla vostra coltivazione di cannabis, spieghiamo rapidamente ogni tipo.
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UVA (315โ400nm)
I raggi UVA rappresentano oltre il 95-99% della luce UV che raggiunge la Terra, diventando cosรฌ una parte integrante del nostro ambiente naturale. Se coltivate cannabis all’aperto, non dovete preoccuparvi di aumentare i livelli di UVA: le vostre piante ne ricevono giร in abbondanza!
Sfortunatamente per gli esseri umani, lโesposizione prolungata ai raggi UVA puรฒ aumentare il rischio di cancro della pelle, quindi assicuratevi di essere protetti con creme solari. Per le nostre amiche produttrici di fiori, i raggi UVA possono invece aiutare ad aumentare il livello di THC. Lโaumento dellโesposizione alla luce UVA diventa piรน importante durante la fioritura.
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UVB (280โ315nm)
Sebbene circa lโ1โ5% dei raggi solari siano UVB (paralleli, a seconda dellโora del giorno e della stagione), potrebbe comunque rivelarsi un potente alleato per raggiungere maggiori livelli di THC. ร perรฒ importante fare attenzione con lโintegrazione UVB, poichรฉ ogni specie di pianta reagisce in modo diverso ad unโesposizione prolungata. Nella cannabis, gli UVB possono aiutare ad aumentare la produzione di terpeni e cannabinoidi, ma solo durante le ultime settimane di fioritura.
Per gli esseri umani, gli UVB sono unโottima fonte di vitamina D, che รจ vitale per il nostro benessere. Esiste perรฒ lo stesso avvertimento che riguarda gli UVA, poichรฉ a lungo termine lโesposizione puรฒ aumentare il rischio di tumori della pelle. Come coltivatori, la chiave รจ fornire la giusta esposizione agli UVB alle vostre piante, assicurando al contempo una sufficiente protezione.
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UVC (100โ280nm)
Il nostro terzo ed ultimo spettro di luce ultravioletta รจ il famigerato UVC. Diciamo famigerato perchรฉ lโUVC รจ il piรน pericoloso dei tre, e non รจ utile per lโuomo o per le piante di cannabis. Le lampade da coltivazione non dovrebbero emettere UVC (siate molto cauti se dicono che lo fanno) e lo 0% dei raggi UVC raggiunge la superficie terrestre.
Voi e le vostre piante dovreste naturalmente evitare lโesposizione ai raggi UVC, ed รจ cosรฌ che volete che rimanga.ย Sebbene i raggi UVA abbiano effetti benefici sulle piante, bisogna fare attenzione allโesposizione prolungata. Anche i raggi UVB hanno la loro importanza, ma bisogna fare MOLTA attenzione ai tempi di esposizione e alle quantitร emesse. Infine, i raggi UVC sono molto dannosi, per cui bisogna evitarli a tutti i costi (solo un professionista munito di protezioni ed attrezzature adeguate puรฒ usarli
I Vantaggi della Luce UV per le Piante di Cannabis
Ne abbiamo giร accennato: la luce UV offre diversi potenziali vantaggi per le piante di cannabis. Eccone alcuni.
- Aumento della produzione di cannabinoidi (THC)
- Maggiore generazione di resina
- Maggiore resistenza a parassiti e batteri
Gli Svantaggi della Luce UV per la Cannabis
Fortunatamente, non ci sono molti svantaggi nellโutilizzo della luce UV. Tuttavia, se non gestite adeguatamente lโesposizione, potrebbe succedere quanto segue:
- La sovraesposizione puรฒ arrestare la crescita
- Possibilitร di diminuzione dei livelli di CBD (sono necessarie ulteriori ricerche perchรฉ tutto dipende se si usano radiazioni UVB o UVA e in quale quantitร )
- Basso ritorno sullโinvestimento
Possiamo Usare la Luce UV per la Coltivazione Indoor della Cannabis?
Ovviamente sรฌ! La risposta breve รจ che potete usare la luce UV per tutti i tipi di coltivazione di cannabis indoor. Ma la risposta lunga รจ che dovrete fare un poโ di pianificazione, e potrebbe essere necessario acquistare alcune attrezzature extra per sfruttare al massimo i suoi vantaggi.
Alcune lampade da coltivazione emettono un determinato grado di UVA, ma se volete massimizzare i potenziali guadagni, dovrete acquistare unโapposita lampada UV. La maggior parte delle piante di cannabis risponderร bene allโintegrazione UV.
Ma questo dipende anche dalla loro genetica, quindi tenetelo a mente se non notate alcun aumento reale nella produzione di resina. Si consiglia inoltre di evitare lโesposizione prolungata ai raggi UV fino alla fioritura, un periodo cruciale che vede la pianta concentrata sulla produzione di cannabinoidi, terpeni e resina.
Dovrete anche considerare lo spazio necessario per appendere una luce UV (proprio come le normali lampade da coltivazione, cโรจ una distanza dalle piante ottimale e una non ottimale). E infine, se avete intenzione di utilizzare lampade UV dedicate, fatelo in sicurezza! Gli occhiali che filtrano i raggi UV sono fondamentali, cosรฌ come le maglie a maniche lunghe se vi prendete cura delle piante regolarmente con le luci UV accese.
Come Fornire Luce UV alle Piante di Cannabis Indoor
Tutti e tre i principali tipi di lampade da coltivazione (HID, LED e T5) forniranno alle vostre piante vari livelli di luce ultravioletta. Per sfruttare al massimo il potenziale maggior sviluppo dei fiori dato dai raggi UV, dovrete considerare quanto segue per ogni tipo di lampada.
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HID
Le lampade a scarica ad alta intensitร (HID) sono il tipo piรน comune di lampada per la coltivazione di cannabis, e fortunatamente sono unโottima fonte di raggi UVA. Tuttavia, le luci da coltivazione HID possono mancare di UVB. Avete quindi due possibilitร : installare una luce UVB aggiuntiva insieme alle HID o sostituire la lampada con una fluorescente T5.
In entrambi i casi otterrete un effetto simile, ma se scegliete una luce UVB supplementare, dovrete appenderla alla stessa altezza delle HID giร esistenti per prevenire lo sbiancamento delle foglie.

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LED
La tecnologia LED per le lampade da coltivazione ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Molte dispongono di impostazioni dedicate per le fasi di vegetazione e di fioritura, mentre altre includono speciali diodi UV. Se volete mantenere semplice la vostra coltivazione indoor, date unโocchiata a questi modelli โtutto compresoโ.
Non cโรจ molto altro da dire sulle luci a LED. Sono unโottima scelta a tutto tondo per lโintegrazione UV. Dovete solo assicurarvi di rispettare lโaltezza di sospensione consigliata dal produttore e sarete a posto!
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T5
Abbiamo giร menzionato le luci T5, ma vale la pena di rivederle per un motivo importante. Le luci da coltivazione standard T5 differiscono leggermente dalle altre a causa della reazione chimica che si verifica al loro interno. Questa reazione produce molta luce UV, ma la copertura di fosforo della lampada ne blocca la maggior parte. Per catturare i benefici dei raggi UV offerti da una lampada da coltivazione T5, scambiate la lampadina al suo interno con una fluorescente oppure a spettro completo. Queste lampade daranno alle piante tutta la spinta di cui hanno bisogno.
Fonte: www. royalqueenseeds.it